I camorristi dei Quartieri Spagnoli tornano ad esibirsi in piazza Montesanto, tra quel formicaio di gente impegnata a fare la spesa alle bancarelle, ambulanze dirette al vicino ospedale dei Pellegrini, ragazzini che tornano a casa, pusher in attesa di clienti. E Petru che sta suonando con un organetto scassato nella Cumana e ogni tanto ripensa alla sua Romania lontana, a Nicolae Ceausescu che già si stava mangiando il Paese quando lui era nato nel ‘76. Dracula, al confronto, un frate trappista. Petru pensa, forse, a Ceausescu. Mica ai picuozzi, a Ciro Sarno, a Marco Mariano. Non sa neppure chi siano. In ogni caso, non potrebbero mai essere tanto feroci come quel dittatore che ha cadenzato giorni e miserie della sua infanzia. Invece il sonno della ragione ha generato mostri anche dalle nostre parti. Ed è assai prolifico.
La storia di Petru la sapete, il film della sua morte l’abbiamo rivisto mille volte, così come anche l’atteggiamento dei passanti frettolosi e distratti mentre lui rantola a terra. Il cuore grande dei napoletani, la busta della spesa con i friarielli, il biglietto da obliterare, dovesse salire il controllo. È il 26 maggio quando Petru scopre che Napoli è piena di dracula.
Bene, per così dire. Adesso Napoli si ricorda di Petru. Sarà che non è periodo di friarielli. L’associazione onlus Partenope Dacia, con il contributo di enti e associazioni, organizza una partita del cuore per raccogliere fondi da destinare alla famiglia dell’organettista morto. Francesco Musi il 17 settembre dà notizia dell'iniziativa sul corrieredelmezzogiorno.it., di cui è responsabile Nino Femiani, col titolo “Artisti e calciatori in campo per Petru”, con un catenaccio che chiarisce tutto “Sabato 24 settembre allo stadio Collana l’evento di beneficenza ‘dai un calcio all’indifferenza’.”
Veniamo alla partita. Da un lato “Napoli di tutti”, dall’altro “Napoli nel cuore”. Invitati a partecipare, hanno risposto con entusiasmo e solidarietà nomi noti dello sport e dello spettacolo. Citiamo in ordine sparso: Faustinho Jarbas (in arte Canè), Vincenzo Montefusco, Francesco Paolantoni, Patrizio Rispo, Maurizio Aiello, Diego Armando Maradona jr.
Appuntamento allo stadio Collana sabato 24 settembre alle 19,30. Avevamo una certezza: nell’impianto sportivo vomerese quel giorno ci sarebbe soltanto Petru a farsi una suonatina con l'organetto scassato sulle gradinate vuote. Perché il 24 settembre è un giovedì. Poi il 19 settembre San Gennaro fa il miracolo anche nella redazione del Cormezz e il giorno della partita viene corretto. La manifestazione si chiama Un calcio all’indifferenza. |