Manette ai cronisti, decisione ad aprile

La Corte costituzionale deciderà il 21 e 22 aprile 2020 sulla legittimità del carcere in caso di condanna di un giornalista per diffamazione aggravata a mezzo stampa. È una questione di notevole importanza in tema di libertà di stampa e di diritto di cronaca con riflessi anche sull'articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Nell'udienza pubblica del 21 aprile, che sarà presieduta dalla professoressa Marta Cartabia (prima donna eletta presidente della Consulta) sarà discussa l'ordinanza del tribunale di Salerno del 9 aprile scorso, che ha accolto un'eccezione sollevata dall’avvocato del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Giancarlo Visone, nel processo a carico di un ex collaboratore (Pasquale Napolitano, ndr) e del direttore del quotidiano Roma (Antonio Sasso, ndr). Nel giudizio davanti all'Alta corte ha chiesto di costituirsi l'Ordine nazionale dei giornalisti, assistito dall'avvocato Giuseppe Vitiello di Napoli che ha depositato un'articolata memoria. 
Nella camera di consiglio che si terrà il giorno dopo, 22 aprile, sarà, invece, discussa l’ordinanza molto ben argomentata del 16  aprile 2018 del giudice Angelo Salerno del tribunale di Bari sede di Modugno che, richiamando i casi Sallusti e Belpietro, ha sollevato d'ufficio questione di legittimità costituzionale dell’articolo 13 della legge 8 febbraio 1948, numero 47 (nota come legge sulla stampa, ndr), in combinato disposto con l'art. 595, comma terzo del codice penale, nella parte in cui sanziona il delitto di diffamazione aggravata, commessa a mezzo stampa e consistente nella attribuzione di un fatto determinato, con la pena cumulativa della reclusione da uno a sei anni e della multa non inferiore a 256 euro invece che in via alternativa, per violazione degli articoli 117 primo comma della Costituzione e 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei Diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. 
Il relatore delle due cause sarà il giudice Francesco Viganò, ordinario di diritto penale.

Pierluigi Roesler Franz

 
Marta Cartabia
Giuseppe Vitiello
Maurizio Belpietro
Francesco Viganò