Trenta righe sulle neoplasie

È la sindrome di quei giorni di vuoto cosmico della notizia in cui per riempire un buco si ipotizza anche la possibilità di gambizzare il direttore (consenziente) pur di chiudere la pagina maledetta.
A Repubblica Napoli non sono arrivati a questi eccessi: da qualche parte in redazione giaceva il comunicato di un convegno medico a Pozzuoli sulle neoplasie al colon e mammella. Di norma i giornali a una notizia del genere riservano una breve di quattro righe. Il 19 dicembre c'è stata la strenna: trentaquattro righe e titolo a due colonne. E Ottavio Ragone trascorrerà il Natale tranquillo.

Abel Ferrara

 
Ottavio Ragone