Due le biblioteche già intitolate a Croce

Gentile direttore Cozzolino,
negli ex voto, pubblicati nella prima pagina di cronaca del Mattino del 14 gennaio, curati dal giornalista Vittorio Del Tufo, si torna a parlare dell'intitolazione della biblioteca nazionale di Napoli a Benedetto Croce, ignorando, tra le ragioni che rendono difficile se non impossibile dedicare al filosofo abruzzese l'ex Reale Biblioteca Borbonica, l'esistenza a Napoli, oltre che della biblioteca di palazzo Filomarino (come ricordato da Piero Craveri), anche di un'altra storica biblioteca dedicata a Croce, la biblioteca comunale del Vomero, attualmente posta in via Francesco De Mura, che, benché chiusa da alcuni anni, potrebbe a breve tornare a essere riaperta nei locali posti nel polifunzionale di via Morghen, dove precedentemente era ubicata.
Al riguardo, nei giorni scorsi, ho inoltrato una nota indirizzata anche al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nella quale, partendo dal presupposto che le attuali normative, che fanno capo alla legge 23 giugno1927 n. 1188, non consentono d'intitolare, nella stessa città, più di un luogo pubblico o aperto al pubblico allo stesso personaggio, ho rilanciato la proposta d'intitolare la biblioteca Nazionale di Napoli alla bibliotecaria Guerriera Guerrieri. La Guerrieri diresse la biblioteca Nazionale di Napoli dal 1943 al 1967, difendendola prima dai tedeschi e poi dagli americani che volevano occuparne gli spazi con i loro uffici e milizie. Tra l'altro la sua opera consentì di mettere in salvo la gran parte dei libri della biblioteca, tra i quali preziosi manoscritti e incunaboli, che furono trasferiti temporaneamente, prima che anche la biblioteca fosse bombardata nell'agosto del 1943, presso ricoveri individuati fuori dal territorio. Dunque è proprio grazie all'attività di questa donna, ai più sconosciuta, che la maggior parte dei libri oggi presenti nella biblioteca Nazionale di Napoli sono stati salvati dalla guerra.

Gennaro  Capodanno

 
Vittorio Del Tufo
Piero Craveri
Guerriera Guerrieri
Gennaro  Capodanno