Punto, due punti e punto e virgola

Cosa è un portavoce? Un giornalista vi risponderebbe: è un addetto stampa. Di qualunque cosa: di un ente, di un personaggio pubblico, di un partito, di un condominio.
È un errore nel quale eravamo caduti anche noi: in realtà il portavoce è colui che trasmette il pensiero del suo datore di lavoro. Ma lo fa a voce. Per la trasmissione di comunicati scritti c’è il portascritti, chiamato anche addetto stampa. Questioni di competenze specifiche, e di esperienza nel settore.
A Napoli, per dirne una, tra i quadri dirigenti de la Destra di Francesco Storace e Daniela Santanchè, ci sono appunto queste due figure, caratterizzate da assolute  specificità. L’addetto stampa “portascritti” è Antonio Corrado, commercialista e giornalista pubblicista, apprezzato e pungente opinionista televisivo e collaboratore del Roma, che ha l’onere di scrivere i comunicati da indirizzare agli organi di informazione.
Il portavoce è invece Giovanni Papa, ex consigliere comunale del Msi ai tempi di Alessandra Mussolini e attuale segretario cittadino della formazione politica che ha preso le distanze da Gianfranco Fini, i cui amici sono peraltro seriamente preoccupati perché ormai da più di una settimana non pronuncia più abiure pubbliche e operazioni di sdoganamenti. Saranno le preoccupazioni che gli provoca la presidenza della Camera.
Ma torniamo ai portascritti e portavoce. Il 21 giugno, solstizio d’estate e data simbolica per i duri e puri (musiche celtiche, falò in spiaggia, che nostalgia: una volta c’era anche il fanciullesco gioco “spranga-il compagno-con l’Unità-in-tasca”) arriva nelle redazioni dei giornali un comunicato de la Destra.
Ma forse Corrado è in ferie, o in trasmissione, e allora si mette al computer Giovanni Papa, che tra un problema e l’altro da risolvere (Antonio Bassolino, Rosa Russo
Iervolino
, Dino Di Palma, la spazzatura a Chiaiano) è un apprezzato medico ginecologo.
Il titolo dell’analisi è: Bassolino ed il Bassolinismo (maiuscola, per rispetto) imperante in Campania. Ma Corrado è un caotico disordinato, e sulla scrivania ha lasciato la scatola aperta con tutte le virgole che, come l’Arno in piena, esondano e alluvionano il comunicato.
Eccole che schizzano impetuose come anguille: “La Destravirgola plaude all’intervento dell’On. Caldoro, che accusa il Governo Nazionale virgola, di legittimare BassolinoIn particolare è incomprensibile la posizione di alcuni ministri ad esempio virgola Bondi e MatteoliLa Destra virgola ed il popolo si chiedono per quale motivo dopo le elezioni nessuno del PdL ha chiesto più le dimissioni di Bassolino e lo scioglimento del consiglio Regionale (maiuscola) della Campania.
Punto. Ma sì! Due punti. Punto e virgola.

Hans Schnier
 
Francesco Storace
Daniela Santanchè
Alessandra Mussolini
Stefano Caldoro
Sandro Bondi
Altero Matteoli