Esordio del 'Garantista'
insieme a 'Retenews24'
HA LA TESTA a Roma e il portafogli a Reggio Calabria il Garantista, quotidiano in edicola dal 18 giugno, diretto da Piero Sansonetti con vice Angela Azzaro e fortemente voluto dal presidente degli industriali di Reggio Calabria Andrea Cuzzocrea.
L’operazione nasce dalle ceneri di Liberal, il giornale di Ferdinando Adornato che ha sospeso le pubblicazioni nel marzo del 2013, e cammina su due gambe. Una è rappresentata dagli imprenditori reggini, capitanati da Cuzzocrea, che ha rilevato la testata dalla liquidazione di Liberal, dando così
vita a Cronache del Garantista che arriva dopo Cronache dell’Indipendente e Cronache di Liberal. L’altra gamba è costituita dalla cooperativa Giornalisti Indipendenti, formata da otto cronisti, tra cui il numero tre del giornale Franco Insardà,
Ferdinando Adornato e Italo Bocchino
che porta in dote il contributo dei fondi per l’editoria, che hanno dato un po’ di ossigeno nel 2006 alla breve esperienza dell’Indipendente, con Italo Bocchino editore e Antonio Galdo direttore, e nel 2008 a Liberal di Adornato con direttori Renzo Foa, poi Gloria Piccione e Nicola Fano.  
La tiratura dichiarata del Garantista è di 25mila copie, con un obiettivo di vendite di diecimila copie, mentre la diffusione dell’edizione nazionale è concentrata sulle venti città italiane più importanti. Discorso a parte invece per Campania e Calabria: a Napoli, con copertura anche ad Avellino e Benevento, viene venduto in abbinamento con Retenews24, giornale diretto da Gianfrancesco Raiano; diffusione capillare in Calabria, con tre edizioni (Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria), affidate al coordinatore Davide Varì che con Sansonetti ha lavorato a Liberazione e a Calabria Ora.
Il programma del giornale è concentrato nel titolo: il Garantista, una convinta difesa dei diritti contro la deriva giustizialista ritenuta maggioritaria nel Paese;
Fausto Bertinotti e Gianni Rivera
un programma piccolo piccolo, ma certo chiaro.
Il giornale è partito all’arrembaggio, senza numeri zero, senza una conferenza stampa di presentazione, ma soltanto con festa e mangiata su un barcone sul Tevere con vip di terza fascia. E l’improvvisazione si è vista
tutta nei primi numeri: firme d’altri tempi in prima pagina (Fausto Bertinotti); titoli lasciati a metà; servizi che definire datati è un eufemismo (con i mondiali di calcio in Brasile in corso, la pagina di apertura dello sport è riservata ai ricordi di Gianni Rivera su Italia-Germania del 1970). Ci sarà però tempo per mettere a punto la macchina.
Poche battute su Sansonetti. Romano, sessantatre anni, inizia nel ’75 all’Unità dove rimane un quarto di secolo fino a diventare condirettore. Dal 2004 al 2009 è direttore di Liberazione, organo di Rifondazione comunista, mentre dal luglio 2010 guida il quotidiano Calabria Ora
E veniamo al panino napoletano del Garantista. Con registrazione nell’estate del 2013 Retenews24 esordisce in versione on line nel mese di settembre per iniziativa del direttore Gianfrancesco Raiano e di Bruno Pinci, che si occupa di impiantistica industriale, con una srl e un investimento iniziale di 80mila euro. Napoletano, quarantasette anni a settembre, dopo il liceo classico al Garibaldi e i primi anni a Lettere moderne, Raiano si trasferisce a Milano e collabora al Gruppo Class, poi ritorna a Napoli e nel ’94 diventa praticante a Cronache
del Mezzogiorno, diretto da Gigi Casciello. Nel ’98 viene chiamato per una sostituzione al Mattino e le sostituzioni andranno avanti fino al 2002 quando il direttore Paolo Gambescia fa i nomi di tre precari che verranno sicuramente assunti, e tra questi c'è
Alessandro Pansa e Carlo Porcaro
Raiano. Quattro mesi dopo al Mattino approda Mario Orfeo e tutto viene azzerato. Cambia la scena, cambia il lavoro: dal 2003 al 2006 cura l’ufficio stampa di Harmont & Blaine e dal 2007 al 2010 è il portavoce del prefetto di Napoli Alessandro Pansa, con il quale lavora fino al 2012 al Viminale.
Torniamo a retenews24.it. All’inizio la redazione è all’osso: con il capo servizio Carlo Porcaro lavorano quattro collaboratori esterni: Piero Bonito, ex Velino, Adriana Costanzo, in arrivo dalla scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa, Pietro Di Marco e Pasquale Napolitano, ex corrispondente del Roma da Nola. Alla squadra da gennaio si aggiungono Ciro Cuozzo e Eleonora Tedesco e il fotografo Corrado Amitrano.
A marzo i primi contatti con il Garantista e la decisione di lanciarsi nell’avventura cartacea che va ad affiancare il giornale on line. Per ora gli unici rinforzi sono al desk: Francesco Bellofatto e Filiberto Passananti.