Caro direttore, 
qualche decennio fa, quando mi avvicinai al mestiere di  giornalista, la prima cosa che mi   insegnarono fu la valutazione delle notizie per stabilire una gerarchia  e per scartare  fatti che non sono notizie. Ma, evidentemente, è  una griglia che ognuno interpreta come crede. Basta vedere il lavoro del redattore  dell’Ansa di Napoli che lunedì 4 giugno ha messo in rete l’agenda degli  avvenimenti previsti in Campania nel corso della giornata.  
Nei due lanci venivano  segnalati tredici appuntamenti, 
tra cui un’intervista all’ottantaquattrenne Ciriaco De Mita;  la presentazione di un libro alla Fondazione Sudd con Antonio Bassolino e Luigi Berlinguer;  un convegno promosso  dall’Arec, l’Associazione degli ex consiglieri regionali della Campania sul  “tema della Città metropolitana” alle 9,30 a Napoli all’hotel Royal; un convegno a  piazza Matteotti su 'dignità e cittadinanza sociale' con il presidente della   Provincia di Napoli Luigi Cesaro, l'assessore provinciale alla  Solidarietà, Filippo Monaco, l'assessore regionale alle Politiche sociali,  Ermanno Russo e il coordinatore dell'assistenza sociale della Regione Campania,  Antonio Oddati. 
Non un rigo veniva invece riservato alla manifestazione  promossa a sostegno della libertà di stampa e del diritto all’informazione “Con  i bavagli non c’è conoscenza, né coscienza”, in programma a Casal di Principe  nel pomeriggio. Un evento organizzato dall’Ordine dei giornalisti della  Campania, dall’Associazione napoletana della stampa  e dalla casa editrice Cento  Autori (per i cui tipi è stato pubblicato “il Casalese”), che ha registrato  l’adesione di decine di associazioni e sigle politiche e sindacali. Poca cosa,  avrà pensato il redattore chiamato a redigere ‘Oggi in Campania’. Non  altrettanto hanno  pensato le decine di persone che, come me, hanno  partecipato alla manifestazione. E che, per fortuna degli organizzatori  dell’evento, non si sono affidati all’agenda dell’Ansa di Napoli per  pianificare la loro giornata.                  |