C’è una doppia ‘scoperta’ nel servizio messo in onda alle 13 del 21 novembre dal Tg2, diretto da Gennaro Sangiuliano. L’autrice, Laura Gialli, racconta ai telespettatori di una “scoperta eccezionale” a Pompei perché dagli scavi sono emersi i corpi integri di due uomini uccisi dall’eruzione, “un quarantenne avvolto in un caldo mantello di lana e il suo giovane schiavo con un fisico già provato dalle fatiche”.
La lunga cronaca, un minuto e 25 secondi, viene arricchita da una dichiarazione del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini: “questa scoperta straordinaria dimostra che Pompei è importante nel mondo non soltanto per il grandissimo numero di visitatori ma perché è un luogo incredibile di ricerca, di studio, di formazione”.
Il servizio contiene un'altra notizia ‘eccezionale’ anche se la cronista la presenta en passant: il padrone e il suo schiavo sono stati uccisi “il 25 ottobre del 79 avanti Cristo, secondo giorno dell’eruzione”.
Tutti pensavano che l’eruzione fosse avventa il 79 dopo Cristo, ora grazie al Tg2 sappiamo che invece va retrodata di oltre centocinquanta anni. |