Il Giornale confonde Budapest e Praga

Il 20 aprile è uscito in 500 sale ‘Il sol dell’avvenire’, l’ultimo film di Nanni Moretti. Il giorno prima il Giornale, diretto da Augusto Minzolini, pubblica due servizi: una recensione largamente positiva firmata da Pedro Armocida e il ‘commento’ di Alice Sforza.
Per l’articolo principale il titolo è: “Nanni spegne il sol dell’avvenire e così riaccende il suo cinema”; e il catenaccio: “Dopo il deludente ‘Tre piani’, Moretti torna a fare se stesso / lo strappo con il Pci e la ritrovata voglia di raccontarsi”.
Nel film, scrive Armocida, Moretti rilegge “l’invasione sovietica che represse nel sangue la primavera di Praga del 1956”. Preso dall’entusiasmo per la riscrittura della storia del Partito comunista operata dal regista l’autore dell’articolo sbarella, confonde Ungheria e Cecoslovacchia e i carri armati sovietici a Budapest nel novembre del 1956 e i carri armati sovietici a Praga nell’agosto del 1968.

Martin Beck

 
Nanni Moretti
Augusto Minzolini