"Mi ha visto bene di spalle?"

Adesso Emilio Fede e Lele Mora passano per scopritori di talenti. E tutti, compresi i magistrati milanesi, a dire che erano proprio loro due, (i Gianni & Pinotto del pecoreccio in salsa lombarda) i talent scout che fornivano ragazze a Silvio Berlusconi dopo averle fatte transitare per L’Olgettina (vocabolo giapponese che indica il residence). Ma in realtà non hanno inventato nulla.
Già nel settembre 2009 il pubblico, grazie ad uno scoop di Angelo Agrippa del Cormezz che la intervistò (la conoscenza con Silvio Berlusconi? “Una cena all’hotel Vesuvio nel 2004”. E Agrippa: “Lei ha dormito all’hotel Vesuvio?”, “Sì, per una settimana, nella camera 232. Regalo di un amico”) imparò a conoscere e ad apprezzare Francesca Pascale inserita da molti tra le candidate al ruolo di fidanzata del sultano di Arcore. Pascale, ora consigliera alla Provincia di Napoli guidata da Luigi Cesaro, per gli amici Giggino, raccontò di aver avuto esordi difficili, pobblematici direbbe il presidente Giggino,  nel campo dello spettacolo, come documenta anche un video di you tube che la riprende mentre canta assieme al telecafone Oscar Di Maio un gradevole ritornello di grande successo: Se abbassi la mutanda si alza l’auditelle http://www.youtube.com/ watch?v=pfXa
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), prima di avere l’intuizione geniale che le ha cambiato l’esistenza, la creazione  del club Silvio ci manchi, dedicato all’uomo che rappresenta tutto per lei e per i suoi cari (ad Agrippa rivelò“Mia madre, che ho perso non molto tempo fa, prima di andarsene mi disse: salutami il presidente”.)
Ora pare, secondo quanto ha scoperto quella pettegola di Ilda Boccassini della Procura di Milano, che sta antipatica a Berlusconi a prescindere dai capelli rossi, che Francesca Pascale quei saluti ad Arcore li ha portati di persona molte volte, forse talvolta anche fermandosi per  un toast. E non fate battute di basso profilo. Ma è carissimo il prezzo che si paga alla celebrità e all’arte.
Da giorni i giornalisti non danno tregua a Francesca, sperando di carpirle la confessione: ossessivamente la tampina anche Fabrizio Roncone del Corriere della sera. Il 17 gennaio, al cronista che le chiede se è fidanzata con Berlusconi, la consigliera provinciale si schermisce e dice: Magari fossi io la fortunata, la prescelta del nostro grande e bellissimo Cavaliere! E invece...
Ma il 18 gennaio sempre a Roncone, che ormai vive come un barbone accampato sotto casa sua, l’ex soubrette una volta impegnata a far lievitare l’auditelle diventa più possibilista e rivela: “Non posso dirle le cose come stanno. Sentiamo prima lui. Vede, se il Presidente avesse voluto svelare il nome della sua fidanzata lo avrebbe già fatto”. Fine dell’intervista.
Ma nel profondo di ciascuno di noi batte il cuore di un paraninfo o di una soubrette. Pascale saluta il cronista e gli dice: Lei qualche giorno fa ha scritto che ho un gran viso. La ringrazio, ma a Napoli si dice “hai un bel viso” a quelle che sono un po’ cesse. Mentre, mi scusi, mi ha visto bene di spalle?.
Sui titoli di coda partono le note di 'Luci a San Siro'.

Abel Fonseca

 
Emilio Fede
Lele Mora
Angelo Agrippa
Luigi Cesaro
Oscar Di Maio
Ilda Boccassini