Caro direttore, leggo che Franco Siddi, il segretario uscente della Fnsi, è stato confermato dai colleghi per un nuovo mandato. Consentimi di congratularmi con lui e soprattutto con i colleghi per l’ottima scelta, che del resto ha già prodotto i proficui vantaggi di cui chi è in redazione e chi ne è fuori può ogni giorno usufruire. Ringraziando per la rinnovata fiducia, il confermato segretario ha promesso che – di fronte ai tempi difficili che l’editoria sta vivendo - lui non lascerà “da solo nessun giornalista italiano”. Insomma, gli starà vicino a tutti i costi.
Siccome ho personalmente sperimentato gli innumerevoli benefici (e i relativi costi) della sua compagnia, per esempio quando si è messo d’accordo con gli editori firmando un contratto di categoria peggiorativo e curiosi stati di crisi che hanno spedito me e centinaia di colleghi in pre-pensionamento obbligatorio alle pessime condizioni che lui ben conosce, vorrei pregarlo – con tutto l’affetto (e l'allarme) che nemmeno immagina – di starsene il più possibile da me lontano. Grazie, Siddi. E complimenti. Ma davvero è meglio soli che da te accompagnati. Cordiali saluti
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