27 luglio 2011. Il calendario della Serie A 2011/12 manda su tutte le furie Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli non gradisce lo scontro Inter-Napoli della sesta giornata, in programma dopo la partita di Champions. Il numero uno azzurro così abbandona la sala e inseguito dai cronisti spara a zero: "Siete delle merde. Voglio tornare a fare cinema. Sta pensando di lasciare? Sì, ma non solo il calcio. Mi sono sempre vergognato di essere italiano". E fugge in scooter senza casco.

20 maggio 2012. A Roma il Napoli vince la coppa Italia e nella sala stampa dell’Olimpico i giornalisti circondano e blandiscono il presidente con domande zuccherose. Fuori dal coro canta Titti Improta di Canale 21 che chiede quali potrebbero essere gli scenari in caso di vendita di Lavezzi. “Mettiamo lei nuda in campo” è la risposta elegante dell’uomo di cinema.

4 luglio 2012. Entrando in Lega calcio De Laurentiis se la prende con i giornalisti presenti: "Siete tutti dei cafoni, vi interessa solo sapere quanto guadagna un calciatore". E a chi non accetta l'insulto gratuito, ribatte: "Le metto le mani addosso!"

31 agosto 2015. Il numero uno del club ha svelato alcuni retroscena sul mercato azzurro: “Quando una Gazzetta dello Sport si permette di tirare fango dicendo che quest’anno alla prima giornata c’era meno gente dell’anno scorso al San Paolo quando i numeri ci dicono che non è così, quando ho dei giornalisti juventini in un giornale già nordista, devo dire ai napoletani di non leggere la Gazzetta. Non è con il mercato che si risolvono i problemi”.

26 gennaio 2016. Alla presentazione a Napoli del film 'L'abbiamo fatta grossa' di Carlo Verdone, il produttore De Laurentiis perde letteralmente le staffe. A una domanda sul calcio fatta dalla giornalista Rai Valentina Tocchi, il presidente del Napoli inizia a inveire, usando parole pesanti: "Non voglio mischiare gli attori col calcio. Ma come cazzo ve lo devo dire? Porca puttana!”. Subito dopo De Laurentiis si scusa.

15 ottobre 2016. De Laurentiis commenta la partita persa in casa per 3 a 1 contro la Roma attaccando i giornalisti. Il presidente del Napoli è un fiume in piena, parla di tutto e attacca tutti. Dai giornalisti fino ai vertici di Sky Sport. Si ferma a parlare nel sottopassaggio del San Paolo. Parla di cinema, film, porto di Napoli e Salerno “avete le palle di scrivere che il porto di Napoli è stato venduto a Salerno?”.
De Laurentiis non tocca mai gli argomenti partita, sconfitta o calcio mercato. Ne ha per tutti e parla in maniera schietta ma anche volgare. Ad ascoltarlo ci sono i suoi amici di sempre ed un nutrito gruppo di cronisti. Spara a zero in ogni direzione, poi se la prende con uno dei vertici di Sky Sport puntando l’indice e le parole contro un redattore della tv di Murdoch: “Il tuo capo è un pezzo di merda”.

7 marzo 2017. De Laurentiis a ruota libera dopo Napoli-Real Madrid: "Questo paese è spaccato, la Gazzetta dello Sport è da sempre contro il Napoli".