Due milioni di 'napolecani'

Per adesso dovrà accontentarsi di una sgambatura alla Riviera o due passi per Toledo. Apache, il nostro alano, potrà utilizzare le funicolari. Per il momento. Poi, forse, anche la metropolitana e fare conoscenza con qualche pusher come si deve.
Il 14 marzo Mimmo Annunziata dell’ufficio stampa del comune di Napoli dà la notizia che i cani medio grandi potranno viaggiare con le funicolari e riporta la soddisfazione di Tommaso Sodano, vice di De Magistris a palazzo san Giacomo: “è un’iniziativa che abbiamo voluto con grande convinzione ”, mentre Stella Cervasio, giornalista di Repubblica Napoli e garante comunale dei diritti degli animali, parla di “importante atto di civiltà. La media di cani per abitante sta raggiungendo quota due”.
Se abbiamo ben capito, per ogni napoletano ci sono due napolecani. Non è una canea, è un esercito. Noi con Apache che pesa quasi sessanta chili, abbiamo statisticamente coperto le esigenze di tutto il nostro condominio. Ma non riusciamo a scoprire dove si nascondono due milioni di cani. Ci resta qualche perplessità sul rapporto uno a due. A ogni buon conto abbiamo fatto l’abbonamento Anm ad Apache. E gli abbiamo dato le chiavi di casa. Ormai è un giovanotto.

Abel Fonseca

Comunicato del comune di Napoli

SODANO E CERVASIO: BENE ACCESSO CANI IN FUNICOLARE
Si tratta di una iniziativa che abbiamo voluto con grande convinzione, prevista già nel Regolamento per la tutela degli animali e sollecitata anche nel corso dell'ultima consulta animali svoltasi nel mese di febbraio. Napoli conferma di porre sempre grande attenzione al tema dei diritti degli animali come del resto dimostrato dall'istituzione della figura del Garante degli animali”.
Lo afferma in una nota il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano in merito alla possibilità di acceso consentita ai cani di grande taglia nelle funicolari.
Per Stella Cervasio, Garante dei diritti degli animali per il Comune di Napoli, "la media di cani per abitante sta raggiungendo quota due. Concedere a tutti la mobilità è un importante atto di civiltà. Grazie alla sinergia fra Comune, Anm e ministero dei Trasporti è stata accolta la richiesta avanzata da tanti cittadini che, avendo un cane a partire dalla taglia media, non potevano accedere ai mezzi di trasporto. Termina così questa discriminazione e ci auguriamo che preso possa accadere lo stesso anche per la metropolitana".

14 marzo 2014 ore 16,52 Mimmo Annunziata
 
Tommaso Sodano