Ratzinger e Marechiaro

Chi ha pratica di redazioni lo sa bene: l’arrivo in città di un personaggio eccellente come il Papa (il facente funzioni in Terra del Padreterno), o di Diego Maradona (il fenomeno) o di Silvio Berlusconi (un concentrato dei primi due)  mobilita tutte le forze giornalistiche disponibili per “coprire” al meglio l’evento. E i giornali mettono in campo uno stock di professionisti di assoluta eccellenza. Il 19 ottobre è prevista la visita di Joseph Ratzinger a Pompei, e ogni direttore si sente un piccolo Napoleone Bonaparte alle prese con il piazzamento strategico delle proprie truppe.
Mario Orfeo, dalla tolda di comando del Chiatamone, predispone una task force formidabile, composta da Maurizio Cerino, Laura Cesarano, Enzo Ciaccio, Rosa Palomba, Fabio Scandone, Cristiano Tarsia e Donatella Trotta (in rigoroso ordine alfabetico). Ma la febbre per l’attesa dell’evento è molto alta, e come da prassi si cerca di anticipare la concorrenza scrivendo qualcosa che poi succederà.
Il sabato precedente a Pompei vengono sguinzagliate le inviate Laura Cesarano e Donatella Trotta (fresca di conferma alla presidenza regionale dell'Ucsi, l'Unione Cattolica Stampa Italiana) che intervista l’arcivescovo Carlo Liberati, delegato pontificio a Pompei, sulle “emergenze prioritarie in terra di Gomorra” e il prelato le confida: “Qui ci si sente crocifissi”.
Ed ecco la notizia, e che notizia!, avuta attraverso canali confidenziali e riportata nel titolo di apertura della cronaca di domenica 19: "Lavoro e lotta alla camorra nella preghiera del Papa a Pompei”. Non è l’ultimo curato di campagna, ma il vicario di Cristo che pronuncerà quella parola tragica. La notizia c’è. E viene giustamente strillata a tutta pagina nell'apertura del secondo dorso.
L’indomani c’è la cronaca dell’evento. I componenti del settebello del Mattino, quando la papa-mobile si allontana, si interrogano sgomenti: Ma tu l’hai sentito pronunciare camorra?
Il titolo è un asciutto: “Riscatto in una terra difficile”, con un disinvolto mea culpa collettivo del Chiatamone nel sommario: “Ma il Papa a Pompei non cita la
camorra
”. Fortuna che, a sviare le perplessità del lettore, di fianco ci sia la foto di Marekiaro Hamsik che ha segnato alla Juventus.

Masino Pavese

 
Joseph Ratzinger
Laura Cesarano
Donatella Trotta
Carlo Liberati
Marek Hamsik