A METÀ OTTOBRE il segretario Claudio Silvestri e il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti campani hanno deciso di revocare, con decorrenza immediata, l’affiliazione al sindacato del Gus, gruppo uffici stampa della regione. All’origine della decisione il mancato rispetto da parte dei dirigenti del gruppo di specializzazione di un accordo definito nel novembre 2015 con il Sugc che prevedeva entro il termine di sei mesi la convocazione di |
professionalità e delle best practises, la realizzazione di un sito web. E per di più non è stato presentato alcun bilancio consuntivo al sindacato”. Da queste osservazioni è scaturita la decisione di revocare l’affiliazione del Gus e di affidare al cronista del Mattino Gerardo Ausiello, che è consigliere della Fnsi, l’incarico di “costituire un gruppo nuovo che, con spirito propositivo, possa essere davvero operativo all'interno del sindacato” e di convocare tra sei mesi le elezioni per designare presidente e direttivo.
In un primo momento Silvestri aveva deciso di commissariare il gruppo di specializzazione incassando una dura risposta del presidente del Gus campano Antonio D’Errico, che ha subito contestato la decisione definendola, con il sostegno del numero uno nazionale degli uffici stampa Gino Falleri e del segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, “illegittima”.
Per evitare di imbarcarsi in dispute interpretative il segretario del Sugc ha corretto il tiro e, d’intesa con il consiglio direttivo, ha deciso la revoca della affiliazione. Anche la seconda delibera è stata impugnata da D’Errico con una lettera inviata a Silvestri, al presidente, Giuseppe Giulietti, e al segretario della Fnsi Lorusso, al presidente del Gus nazionale Falleri, ai presidenti dei probiviri della Fnsi, Gianni Molinari, e del Sugc,
Carmine Alboretti.
“Penso che anche la revoca – dichiara D’Errico a Iustitia – dovrà essere ritirata perché l’articolo 50 del regolamento Fnsi prevede per la mancata presentazione dei bilanci consuntivi soltanto la sospensione del |