Documenti in esclusiva

Nel tentativo di diffondere documenti esclusivi del caso Trump, il Secolo XIX, direttore Luca Ubaldeschi e vice Andrea Castanini, è scivolato in una gag ormai celebre sul web. Molti lettori ricorderanno la celebre canzone di Rick Astley degli anni '80, dal titolo "Never gonna give you up".
La gag è molto popolare tra i più giovani, tanto che il video ha superato il miliardo e duecento milioni di visualizzazioni su YouTube, un traguardo incredibile per qualsiasi canzone contemporanea, ancor di più per una canzone che ha ben quaranta anni.
Si tratta di inserire il link youtube della canzone negli articoli più disparati, in luoghi in cui non avrebbe alcun senso trovarla. Così la 'vittima' inconsapevole clicca sul link e parte la canzone con il celebre attacco di batteria. Una gag semplice eppure efficace. Ci sono centinaia, forse migliaia di variazioni, l'importante è inserire la canzone in qualche modo nei posti più strani. Ed è ciò che è accaduto al Secolo XIX.
La foto che viene pubblicata a corredo dell'articolo sembra un documento secretato, con le classiche cancellazioni sulle parti più segrete del testo. Ma, se si guardano soltanto le parole leggibili, emerge il ritornello della canzone di Astley: "Never gonna give you up, never gonna let you down, never gonna turn around and hurt you".

Massimo Italiano

 
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