Intorno al 20 giugno arriva alla giuria del premio Siani un pacco con tre copie del libro di Bruno De Stefano su Giancarlo Siani. È una prima versione molto diversa da quella che viene fatta circolare a settembre. Vediamo le principali differenze.
A giugno le pagine sono 272 e tre mesi dopo salgono a 288; nella prima versione il volume non è stampato in sedicesimi con pagine cucite, ma realizzato probabilmente in digitale con pagine incollate.
Passiamo alle controcopertine che registrano una variazione di prezzo, da 15 a 16 euro, e la sostituzione del testo: a giugno ci sono due righe (“Ho letto Bruno De Stefano. Un libro secco, chiaro, duro”) firmate da Roberto Saviano; a settembre tredici righe generiche sul libro. L’unico dato che dovrebbe cambiare non cambia: il codice Isbn. L’Agenzia internazionale dell’Isbn impone infatti un codice Isbn diverso “per ogni edizione distinta comportante modifiche significative riguardanti una o più parti di un prodotto”.