Il Mattino al buio su Brancati e Bolognini

Cara Iustitia,
Antonio Manganelli viene nominato nuovo capo della polizia e il Mattino del 25 giugno ne riferisce con un articolo di Raffaele Indolfi, il cui titolo è “Dalla mafia alle Br una vita in trincea”. E nel catenaccio: “Manganelli, il ‘bell’Antonio’ della polizia”. Così, scrive Indolfi, “venne subito soprannominato dai suoi colleghi per il suo aspetto e la simpatia”. “Il bell’Antonio” è un romanzo di Vitaliano Brancati da cui Mauro Bolognini trasse un film con Marcello Mastroianni: e il personaggio, pur oggetto del desiderio delle donne per la sua avvenenza, vive il dramma di non poterle soddisfare perchè è impotente. Quindi, nomignolo meno affettuoso i suoi colleghi non potevano appioppargli; e, nel riprenderlo, Indolfi e il titolista perpetuano lo sfottò. A meno che – ed è la versione cui diamo credito, essendo Manganelli marito e padre felice – al Mattino non abbiano mai visto il film né tanto meno letto il libro.

Guglielmo Spirito

 
Raffaele Indolfi
Marcello Mastroianni