Legge da 400mila euro per la Tucci |
Caro direttore,
ti giro la mail che il consigliere dell’Ordine nazionale Pierluigi Roesler Franz ha indirizzato al presidente dell'Inpgi Andrea Camporese e, per conoscenza, ai vertici dell'Ordine nazionale e della Fnsi, al presidente della Federazione editori e a Salvatore Maffei, presidente dell’Emeroteca biblioteca Tucci, per sollecitare interventi rapidi e incisivi che consentano di salvare “un’eccellenza e un caso unico in Italia”.
In allegato la proposta di legge presentata il16 aprile scorso da sette deputati del Partito democratico che propone lo stanziamento annuale per il 2013 e il 2014 di 200mila euro. |
Francesco Toralta |
Al Presidente Inpgi
Dott. Andrea Camporese
e per conoscenza
Al Vice Presidente Vicario Inpgi
Dott. Paolo Serventi Longhi
Al Vice Presidente Inpgi e Direttore Generale Fieg
Dott. Fabrizio Carotti
Al Direttore Generale Inpgi
Dott.ssa Mimma Iorio
Al Presidente della Fieg
Dott. Giulio Anselmi
Al Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti
Dott. Enzo Iacopino
Al Vice Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti
Dott. Santino Franchina
Ai Consiglieri Nazionali dell'Ordine dei Giornalisti
Al Presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio
Dott. Paola Spadari
Al Presidente della Fnsi
Dott. Giovanni Rossi
Al Segretario della Fnsi
Dott. Franco Siddi
Al Presidente dell'Emeroteca Biblioteca Tucci
Dott. Salvatore Maffei
Napoli
Oggetto: Salvataggio della Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli
Cari colleghi,
facendo seguito alla mia e mail di ieri con l'appello per il salvataggio della Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli, vi accludo una breve nota storica illustrativa e la proposta di legge n. 785 presentata alla Camera da sette deputati del Pd e tuttora all'esame dal 7 luglio scorso della Commissione Cultura di Montecitorio.
L'Emeroteca biblioteca Tucci rappresenta un'eccellenza e un caso unico in Italia. Non una biblioteca, con all'interno una «sezione periodici», ma una vera e propria raccolta della carta stampata. Vi sono conservati 35.000 libri degli ultimi sette secoli (arte, cinema, comunicazione, diritto, infanzia, letteratura, scienza, storia e teatro) insieme con 100 manifesti futuristi e migliaia di bandi, stampe, litografie, manoscritti e lettere inedite di statisti, condottieri, scrittori e poeti, nonché 200.000 volumi in cui sono raccolte 5.000 collezioni di quotidiani, riviste, annuari, almanacchi e strenne italiani, francesi, inglesi, tedeschi, austriaci, russi, spagnoli, svizzeri, statunitensi, svedesi, neozelandesi e sudamericani.
I periodici coprono un arco di cinque secoli. Dei 5.000 titoli, più di 2.000 non sono posseduti da alcuna biblioteca della Campania e circa 200 mancano alle biblioteche pubbliche italiane e straniere.
Tra i suoi pezzi rari vi é il primo quotidiano economico italiano, il "Diario notizioso", che nacque a Napoli il 10 agosto del 1759, aveva quattro pagine di 21 centimetri per 15, costava un grano, dava notizie commerciali di ogni genere dopo aver, però, raccontato la vita del santo del giorno. Ignoti l'editore e la tipografia. Si sa soltanto che era venduto presso una libreria di via Sant'Angelo al Nilo e due caffè cittadini.
Si dovette attendere fino al 1765 per veder nascere in Italia un altro quotidiano, il "Diario veneto", di formato più grande, fatto meglio, ricco di notizie commerciali e anch' esso introvabile in altre biblioteche.
Un terzo pezzo raro è il "Foglio di notizie del Commercio" che usciva a Roma nel 1774, pieno di informazioni nel settore marittimo. C’é il padre della free press: "L'Eco della scienza, dell'industria e del commercio", mensile fiorentino nato il 10 maggio del 1864 e che si stampava nella tipografia napoletana Pernotti: ventiquattromila copie tutte date in omaggio.
Tra i documenti di eccezionale interesse storico della “Tucci” figurano il carteggio tra Mariano D’Ayala e il generale Ferdinando Beneventano Del Bosco, preposto alla difesa di Gaeta, le lettere inedite di Giuseppe Garibaldi a Farmi, Piattelli, Cozzi, Giaume eccetera, le lettere inedite di Luigi Facta, Leone Fortis, Titta Madia, Giovanni Marinelli, Francesco Saverio Nitti, Enrico Pessina, Pietro Nenni, Luigi Settembrini), documenti di importante valore letterario (lettere inedite di Sem Benelli, Roberto Bracco, Francesco Cangiullo, Giuseppe Marotta, Anatole France, Giustino Fortunato, Ada Negri, Ugo Ojetti, Michele Prisco, Edoardo Scarfoglio, Matilde Serao, Ferdinando Russo e Pasquale Villari.
L'attività della "Tucci" comprende, oltre al servizio di consultazione e alle visite guidate di classi scolastiche, l'organizzazione di dibattiti e mostre monotematiche, con la pubblicazione di atti e cataloghi e la partecipazione alle maggiori manifestazioni editoriali nazionali e internazionali.
Circa duecento laureandi o dottorandi di università italiane e straniere elaborano ogni anno le loro tesi presso la "Tucci", che é frequentata anche da ricercatori provenienti dalle università degli Stati Uniti (Indiana, California, Florida, Nevada), del Giappone (Tokio, Kyoto, Hiroshima), della Gran Bretagna (Bath, Cambridge, Exeter, Glasgow, Londra, Oxford, Nottingham, Reading, Uxbridge), della Germania (Bamberg, Berlino, Brema, Francoforte, Heidelberg, Marburg), della Francia (Parigi, Poiters, Strasburgo), di Amsterdam, Caracas, Malta, Madrid, Toronto e Varsavia.
Ricordo che l'Ordine dei giornalisti della Campania e l'Emeroteca biblioteca Tucci hanno siglato una convenzione che prevede che tutti gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti della Campania possono accedere, mostrando il tesserino professionale, alla consultazione di quotidiani e riviste dell'Emeroteca Tucci (8500 titoli tra il 1679 e il 2013) anche fuori dall'orario ordinario e con un numero di volumi in consultazione superiore a quello fissato per il pubblico ed é anche consentita la consultazione di enciclopedie, dizionari biografici e altri libri della Biblioteca di 35 mila volumi non aperta al pubblico.
L'Ordine dei giornalisti della Campania ha versato quest'anno 15 mila euro all'Emeroteca, diventandone Socio sostenitore con il diritto di partecipazione del Presidente (o suo delegato) e relativo diritto di voto alle assemblee dell'Emeroteca.
A mio parere un'analoga Convenzione - con contributi economici ovviamente da concordare tra le parti - può essere stipulata da ciascuno degli altri Ordini regionali, dal Cnog, dall'Inpgi, dalla Fnsi, dalle Scuole di giornalismo e dalla Fieg. Ma anche lo Stato con in testa il Dipartimento dell'editoria della Presidenza del Consiglio e singole Università - facoltà e dipartimenti di Scienze Sociali e della Comunicazione, nonché la Rai non dovrebbero sottrarsi agli aiuti economici in favore della Emeroteca biblioteca Tucci.
Vi ringrazio della cortese attenzione e mi auguro che questa idea possa presto concretizzarsi. Cordialmente |
Pierluigi Roesler Franz
Consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti,
Sindaco Inpgi e
Presidente del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati |
ALLEGATO 1
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Emeretoca biblioteca Tucci di Napoli (già Emeroteca dei giornalisti), fondata a Napoli nel 1907 e intitolata alla memoria del giornalista Vincenzo Tucci, corrispondente del "Giornale di Sicilia".
Archivio dichiarato "di notevole interesse storico" dal Ministero per i Beni Culturali dal 24 giugno 1999.
Ha sede dal 1936 in Piazza Matteotti a Napoli nel Palazzo delle Poste, progettato dall’architetto bolognese Giuseppe Vaccaro (1896-1970) che nella fase esecutiva fu affiancato dall’architetto Gino Franzi.
L'indirizzo email dell'emeroteca Tucci http://www.emerotecatucci.it/ita/home.htm
Le pubblicazioni dell’Emeroteca Tucci di Napoli http://www.emerotecatucci.it/ita/pubblicazioni/cataloghi.htm
Telefono 081-5511226 e 081-5513845, oppure fax 081-5514236.
Questi sono i titoli (in ordine alfabetico) dei quotidiani e periodici collezionati dall'Emeroteca Tucci:
Lettera A
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/a.htm
Lettera B
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/b.htm
Lettera C
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/c.htm
Lettera D
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/d.htm
Lettera E
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/e.htm
Lettera F
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/f.htm
Lettera G
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/g.htm
Lettera H
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/h.htm
Lettera I
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/i.htm
Lettera J
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/j.htm
Lettera K
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/k.htm
Lettera L
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/l.htm
Lettera M
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/m.htm
Lettera N
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/n.htm
Lettera O
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/o.htm
Lettera P
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/p.htm
Lettera Q
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/q.htm
Lettera R
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/r.htm
Lettera S
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/s.htm
Lettera T
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/t.htm
Lettera U
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/u.htm
Lettera V
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/v.htm
Lettera W
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/w.htm
Lettera X
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/c.htm
Lettera Y
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/c.htm
Lettera Z
http://www.emerotecatucci.it/ita/collezioni/periodici/c.htm
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ALLEGATO 2 |
XVII LEGISLATURA
CAMERA DEI DEPUTATI N. 785 |
PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
Bossa, Manfredi, Palma, Paolucci, Giorgio Piccolo, Salvatore Piccolo, Rostan (Partito Democratico)
Concessione di un contributo per interventi di tutela e di valorizzazione dell'Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli
Presentata il 16 aprile 2013
e assegnata alla VII Commissione Cultura in sede Referente il 2 luglio 2013
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Onorevoli Colleghi!
La storica e prestigiosa Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli vive una condizione di grande difficoltà, che rischia di sottrarre al patrimonio culturale italiano un presidio unico nel suo genere. Per la prima volta in 104 anni di vita, l'Emeroteca biblioteca Tucci, non è più nelle condizioni di rilegare quotidiani e periodici e di collocarli, come fa da decenni, nei chilometrici scaffali dove sono catalogati anni di carta stampata.
Le difficoltà economiche dell'Emeroteca biblioteca sono tali che le due collaboratrici, laureate ed esperte in archivistica bibliotecaria, che lavoravano nella struttura, sono state licenziate. Mentre nessun rischio al momento corre la localizzazione dell'importante archivio perché esso è ospitato nel palazzo della società Poste italiane Spa di piazza Matteotti, e la società stessa assicura con proprio personale la consultazione agli studiosi, mantenendo così intatta almeno la fruizione dei beni contenuti nell'Emeroteca biblioteca, la situazione economica del presidio culturale resta, però, drammatica.
La legge regionale della Campania n. 12 del 1996 stabiliva un contributo regionale per l'Emeroteca biblioteca, in virtù del fatto che la struttura è stata dichiarata nel 1999 dal Ministero per i beni e le attività culturali «di notevole interesse storico». La legge però, non è stata finanziata e mancano, ad oggi, alternative di finanziamento, visto che il contributo annuale del comune di Napoli, ammontante a 10.000 euro, è stato liquidato mediamente con tre anni di ritardo e quest'anno addirittura dimezzato. Più volte, in questi anni, sono stati annunciati interventi economici a sostegno dell'Emeroteca biblioteca Tucci, mai, però, uno di questi ha avuto seguito, né da parte del Governo nazionale, né da parte di quello regionale.
L'Emeroteca biblioteca Tucci rappresenta un'eccellenza e un caso unico in Italia. Non una biblioteca, con all'interno una «sezione periodici», ma una vera e propria raccolta della carta stampata. All'interno del presidio, infatti, ci sono «soltanto» 35.000 libri (arte, cinema, comunicazione, diritto, infanzia, letteratura, scienza, storia e teatro) mentre ci sono 200.000 volumi in cui sono raccolte 5.000 collezioni di quotidiani, riviste, annuari, almanacchi e strenne italiani, francesi, inglesi, tedeschi, austriaci, russi, spagnoli, svizzeri, statunitensi, svedesi, neozelandesi e sudamericani. I periodici coprono un arco di cinque secoli. Dei 5.000 titoli, più di 2.000 non sono posseduti da nessuna biblioteca della Campania e circa 200 mancano alle biblioteche pubbliche italiane e straniere. Nella biblioteca sono custoditi 35.000 libri degli ultimi sette secoli, insieme con 100 manifesti futuristi e migliaia di bandi, stampe, litografie, manoscritti e lettere inedite di statisti, condottieri, scrittori e poeti. L'Emeroteca biblioteca Tucci, ente culturale senza fini di lucro, organizza mostre monotematiche con pubblicazioni rare e stampa, fuori commercio, monografie e cataloghi.
L'Emeroteca biblioteca Tucci si deve all'impegno della prima organizzazione giornalistica napoletana, il sindacato corrispondenti, che nacque nel 1907 in un ammezzato (due stanze di un edificio ora scomparso) di via Monteoliveto, ad angolo con il vecchio Caffè Molaro e di fronte allo storico Palazzo Gravina, già sede, a quel tempo, delle poste e dei telegrafi, dove i giornalisti si recavano più volte al giorno per telegrafare ai quotidiani le corrispondenze sui fatti di rilievo nazionale, a mano a mano che essi accadevano.
L'anno successivo la direzione postale concesse ai corrispondenti l'uso di un'ampia sala attigua a quella del telegrafo, con tavoli per la redazione degli articoli e armadi per la custodia delle prime raccolte di giornali e di riviste, strumenti indispensabili di lavoro. Generata da un'esigenza professionale, l'Emeroteca biblioteca crebbe in fretta grazie a molte donazioni, fra le quali quella del giornalista Vincenzo Riccio (Ministro delle poste nel Gabinetto Salandra), e cominciò a svolgere un servizio gratuito di pubblica consultazione.
Tra i fondatori del citato sindacato, Vincenzo Tucci, corrispondente de «Il Giornale di Sicilia», fu quello che diede maggior impulso allo sviluppo dell'Emeroteca biblioteca riuscendo a ottenere dall'amministrazione delle poste nel 1917 una sede più ampia nei saloni che erano stati degli Orsini e anche librerie e sostegni finanziari. Dai maggiori artisti del tempo (Aprea, Balestrieri, Carignani, Casciaro, Ciletti, Jerace, La Bella, Magnavacca, Parente, Passaro, Postiglione, Prisciandaro, Uva, Viti e altri) ottenne ben ventidue grandi dipinti, ai quali si aggiunsero in seguito quattro sculture di D'Orsi, Gatto e Mercatali.
Nel 1936 la sede dell'Emeroteca biblioteca Tucci si trasferì nel nuovo grande Palazzo delle Poste eretto in piazza Matteotti e da allora tre generazioni di giornalisti corrispondenti si sono avvicendate nella gestione della struttura presso la quale ogni anno centinaia di studenti preparano le tesi di laurea al fianco di ricercatori provenienti dalle università degli Stati Uniti d'America (Indiana, California, Florida, Nevada), del Giappone (Tokyo, Hiroshima), della Gran Bretagna (Bath, Cambridge, Glasgow, Londra, Nottingham, Reading, Uxbridge), della Germania (Bamberg, Berlino, Brema, Francoforte, Heidelberg, Marburg), della Francia (Parigi, Strasburgo), di Madrid, Toronto, Varsavia e Malta. L'attività dell'Emeroteca biblioteca Tucci comprende, oltre al servizio di consultazione e alle visite guidate di classi scolastiche, l'organizzazione di mostre monotematiche e di dibattiti, con la pubblicazione di atti e di cataloghi e con la partecipazione alle maggiori manifestazioni editoriali nazionali e internazionali con selezioni di rarissimi periodici italiani e stranieri del seicento, del settecento, dell'ottocento e del primo novecento e di incunaboli e di cinquecentine. La scelta delle opere da esporre viene preferibilmente indirizzata verso pubblicazioni mancanti a altre biblioteche. La «Tucci» pubblica anche libri in edizioni fuori commercio destinate a biblioteche, istituti culturali e studiosi.
Nel 2001 i dirigenti dell'Emeroteca biblioteca Tucci allestirono nel vestibolo e nei corridoi della Camera dei deputati una mostra con 35 bacheche dal titolo «Cinque secoli di stampa giuridica e giudiziaria» e realizzarono un catalogo policromo in carta patinata distribuito gratuitamente.
Dal 24 giugno 1999 il patrimonio dell'Emeroteca biblioteca Tucci, che comprende una piccola pinacoteca con opere di artisti dell'ottocento e del novecento, è stato dichiarato «di notevole interesse storico» dalla soprintendenza archivistica per la Campania e pertanto sottoposto alla disciplina prevista per gli archivi di Stato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409.
Per tutte queste ragioni l'Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli è indiscutibilmente un pezzo del patrimonio culturale italiano e deve essere tutelata, sostenuta e valorizzata, come intende fare la presente proposta di legge, con un finanziamento straordinario di 200.000 euro annui, per due anni, che consenta all'Emeroteca biblioteca di redigere un programma pluriennale di rilancio delle attività. |
PROPOSTA DI LEGGE
Articolo 1
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1. Per la realizzazione di interventi di tutela, di promozione, di sostegno e di valorizzazione dell'Emeroteca biblioteca Tucci di Napoli è stanziata la somma di 200.000 euro annui per gli anni 2013 e 2014. |
Articolo 2 |
1. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, pari a 200.000 euro annui per gli anni 2013 e 2014, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2013-2015, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2013, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero per i beni e le attività culturali.
2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. |
(*) Da www.wikipedia.org
(**) Da www.stabiana.it |
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Pierluigi Roesler Franz |
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Andrea Camporese |
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Salvatore Maffei |
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Paolo Serventi Longhi |
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Enzo Iacopino |
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Giuseppe Garibaldi (*) |
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F. Saverio Nitti (*) |
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Pietro Nenni (*) |
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Giuseppe Marotta (**) |
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Giustino Fortunato (*) |
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Michele Prisco |
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Matilde Serao (**) |
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Luisa Bossa |
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Massimo Paolucci |
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Salvatore Piccolo |
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