"Ripassiamo la grammatica"

Gentile direttore,
"Mi è semblato di vedele un gatto" è il titolo, oltre che la frase cult, di un noto cortometraggio, il primo in 3D della serie animata dei Looney Tunes, prodotto dalla Warner Bros nel 2011, che vede tra i propri protagonisti il canarino Titti e il gatto Silvestro.
Mi è tornato in mente leggendo l'articolo pubblicato il 25 maggio, nella prima pagina della cronaca di Napoli del quotidiano "Il Mattino", dal titolo "Centrodestra, vertice tra i leader Berlusconi insiste per Caldoro", a firma del giornalista Adolfo Pappalardo.
Nell’articolo si legge: "In Campania la Lega accarezza il nome di Catello Maresca che sempra deciso a scendere in campo", dove sempra dovrebbe essere la terza persona dell'indicativo presente di un inesistente verbo semprare.
Ma non finisce qui, in quanto nello stesso articolo viene riportato quanto segue: "Forza Italia, Fdi e Lega mesi fa avevano trovato un accordo sulle candidature alle regionali. Poi però il partito di Matteo Salvini aveva iniziato a metterli in dubbio". Ma quel "li" a chi si riferisce? Se il riferimento fosse all'accordo allora bisognerebbe scrivere: "metterlo in dubbio", se alle candidature: "metterle in dubbio". Infine più avanti c’è scritto: "Ma ieri pomeriggio c'è stata una riunione in remoto tra i vertici nazionali di Forza Italia, da Berlusconi ad Antonio Tajani ai capogruppo di Camera e Senato", laddove notoriamente il plurale di capogruppo è "capigruppo". In conclusione, un buon ripasso di grammatica non guasterebbe. Cordiali saluti

Gennaro Capodanno

 
Stefano Caldoro
Catello Maresca
Antonio Tajani