Vi segnalo due errori del Fatto Quotidiano. Cominciamo dal primo. Il 22 maggio, con un richiamo in prima, il giornale di Marco Travaglio ricorda lo scrittore Cesare Pavese, morto suicida il 27 agosto del 1950, e all’interno pubblica un’intera pagina con un lungo articolo di Massimo Novelli. Nell’occhiello di prima scrivono: “Morto 50 anni fa”. Pavese è scomparso settanta anni fa e il giorno dopo, correttamente, viene pubblicata la rettifica.  
Il 26 maggio c’è la notizia che i clan da 35 anni pagano uno stipendio mensile ai familiari di Ciro Cappuccio e Armando Del Core, gli assassini del cronista Giancarlo Siani. Il giorno successivo il Fatto pubblica un articolo completo sulla vicenda firmato da Vincenzo Iurillo ma chi lavora al desk era molto stanco o ha delle voragini preoccupanti. Il titolo che va in pagina è: “Una pensione per i killer di Gianfrano Siani”. Eppure bastava leggere il servizio per trovare il nome giusto. Anche in questo caso, il giorno dopo sono arrivate "moltissime scuse".

Martin Beck