Gentile  direttore, 
                come  può leggere nell’articolo   pubblicato il 28 marzo dall’edizione regionale di Repubblica e firmato da Cristina Zagaria, a Napoli è spuntato  un santo nuovo di zecca, San Nazzaro (con due zeta).  
                Talmente nuovo che nell’agiografia  non se ne trova traccia. Invece  addirittura gli hanno già intestato una piazza nella zona di Chiaia.  
                Come la  prenderà il poeta e umanista napoletano Jacopo  Sannazaro (con una zeta) nel vedersi “espropriato” della piazza a lui  dedicata nella città che gli diede i natali, per  giunta attribuita a un santo del quale nulla si sa? Poco male! Gli resta sempre il  ben noto plesso scolastico vomerese a lui intestato e nel quale da giovane ebbi  a compiere i miei studi liceali.                  |