“In bocca al lupo”

Nel ricco panorama televisivo offerto dalla Rai si distinguono molti programmi che, col passare del tempo, si sono affermati come veri e propri punti di riferimento culturali del Belpaese.
Tra le trasmissioni più amate dal pubblico e una delle più longeve (con il titolo ‘La cronaca in diretta’ venne inventata nel 1991 da Piero Vigorelli) c’è ‘La vita in diretta’, dal 2019 condotta da Alberto Matano, che ci guida nell'attualità del nostro Paese.
Il 23 novembre il conduttore ha intervistato lo sfortunato (o fortunatissimo) imprenditore agricolo di Castelnuovo sul Vomano, nel Teramano, vittima di un attacco da parte di un lupo.
Il collegamento tra studio e luogo del dramma fila liscio finché ai saluti Matano si congeda augurando buona fortuna e “in bocca al lupo”. L'espressione sgomenta dell'inviato e della vittima è tutta un programma. Nel sottopancia leggiamo: “uomo attaccato al volto, vivo per miracolo”.
La scivolata è stata ripresa da giornali e siti. E chissà se il fatto che Matano si chiami Alberto come il famoso Lupo azzurro dei fumetti non abbia in qualche modo giocato un ruolo in questa gaffe.

Macello Caliente
 
Piero Vigorelli
Alberto Matano