Il 19 aprile il cdr del Mattino (Gerardo Ausiello, Marisa La Penna, Luigi Roano e, per le redazioni distaccate, Petronilla Carillo) ha incontrato il direttore Alessandro Barbano e il vice Federico Monga per discutere del piano di riorganizzazione del giornale preparato dal direttore. Il confronto però non è andato avanti per la rigidità delle posizioni e la palla è passata all’assemblea di redazione convocata per il 21 aprile. Questi i documenti del cdr e dell’assemblea

Il Cdr ha incontrato il direttore Alessandro Barbano e il vicedirettore Federico Monga per discutere della riorganizzazione del lavoro in vista del lancio della nuova home page, che coinvolgerà non solo la redazione Internet. Dopo un lungo e serrato confronto, durante il quale il cdr ha posto una serie di rilievi in merito a criticità quotidiane vissute dalla redazione, Direzione e cdr hanno interrotto il dialogo perché non c'erano più le condizioni per portare avanti un percorso di condivisione sul futuro del giornale. Sulla base di questi presupposti il cdr convoca l'assemblea dei redattori per giovedì 21 aprile alle ore 16 con il seguente ordine del giorno: comunicazioni del cdr; varie ed eventuali.

… e il comunicato approvato dall’assemblea del Mattino

L'assemblea dei giornalisti de Il Mattino, riunitasi per discutere della riorganizzazione del lavoro presentata dal direttore Barbano in vista del lancio della nuova home page del sito Internet, stigmatizza la rottura unilaterale del dialogo da parte della Direzione; boccia il piano di riorganizzazione proposto per il nuovo assetto del sito web; rileva che non si registrano risposte soddisfacenti nonostante le ripetute richieste del Cdr su una diversa e migliore organizzazione del lavoro, sulla necessità di un maggiore equilibrio tra risorse interne ed esterne, su una più equa distribuzione della forza lavoro che tenga conto dei reali bisogni della redazione.
Sulla base di questi presupposti l'assemblea dei giornalisti de Il Mattino

CHIEDE

il congelamento del piano di riorganizzazione, e delle relative procedure, legato al nuovo assetto del sito web finché non sarà fatta chiarezza sui progetti di Azienda e Direzione;
un'approfondita analisi dei costi-benefici a un anno di distanza dall'accordo sottoscritto da Cdr e Azienda, presenti Fnsi e Fieg, il 30 marzo 2015;
la convocazione di una conferenza di produzione con Azienda e Direzione con all'ordine del giorno la strategia editoriale e organizzativa.