Da che ho memoria, tra i miei amici e coetanei, c'è questa guerra silenziosa tra due fazioni di cinefili: team Harry Potter contro team Signore degli Anelli. Io, che sono cresciuto insieme al maghetto inglese e ne ho seguito fedelmente i sette meravigliosi libri di avventure, ne riconosco la bellezza e soprattutto la capacità di avvicinare milioni di bambini alla lettura, ma nonostante ciò mi sono sempre schierato dalla parte del capolavoro cinematografico di Peter Jackson, ossia la trilogia del Signore degli Anelli.
Beninteso, non voglio convincere nessun lettore di Iustitia a seguire i miei gusti, ma per dovere di cronaca non posso nascondere che ho le idee ben chiare. Ed è anche per questo, probabilmente, che quando il celebre Gandalf (il grande stregone del Signore degli Anelli) viene confuso con il professor Silente (il preside della scuola di maghi frequentata da Harry Potter, il personaggio inventato dalla scrittrice J. K. Rowling) mi sento un po' la pressione salire, come se si stesse confondendo un vino da supermercato con un buon Barbera d'Asti Doc. Ed è un po' ciò che ha fatto il deskista del Mattino online il 17 febbraio quando, nel proporre una notizia di cronaca rosa (o arcobaleno, in questo caso) ci informa che sir Ian McKellen si è separato dal compagno Oscar Conlon-Morrey.
McKellen, 84enne inglese, ha interpretato Gandalf sia nella trilogia del Signore degli Anelli, sia nella seconda trilogia prequel de Lo Hobbit, oltre ad aver impersonato Magneto, uno degli antagonisti dei fumetti Marvel, ma anche Sherlock Holmes e tanti, tantissimi altri. Dalle parti della redazione del Centro direzionale però qualcuno fa confusione e stavolta viene presentato come "il Gandalf di Harry Potter". Che succede? Una possibile fusione tra i due colossi cinematografici di maggiore successo degli ultimi decenni? Ovviamente no, perché anche stavolta qualcuno ha fatto confusione con il barbuto e canuto professor Silente. Dopo un paio di giorni, almeno, l'errore è stato corretto.

Macello Caliente