EDITORIA: CONDANNATO 'ROMA' PER DIFFAMAZIONE CONTRO BASSOLINO
(ANSA) - NAPOLI, 24 GENNAIO - Il Tribunale di Napoli, decima sezione civile, ha condannato l'editore e il direttore del quotidiano Il Roma a risarcire i danni morali arrecati ad Antonio Bassolino liquidati in 45 mila euro, oltre agli interessi e rivalutazione monetaria. Lo riferisce l'avvocato Francesco Barra Caracciolo, legale del governatore della Campania.
Il procedimento, ha spiegato il legale, riguarda articoli “con i quali Il Roma ha divulgato per più giorni false notizie sul ruolo avuto da Gaetano Bassolino (figlio del presidente della giunta regionale e dipendente della banca UBS, ndr) nella ristrutturazione del debito curata da un pool di banche internazionali per la Regione Campania. Il Roma - ha aggiunto Barra Caracciolo - aveva sostenuto che l'UBS era stata favorita dal mio assistito nell'aggiudicazione del contratto per avvantaggiare il figlio, accusando il presidente della giunta regionale di versare in una grave situazione di conflitto di interessi. Tesi riconosciute false dal tribunale di Napoli”. (ANSA).
TOR 24-GENNAIO-09 19:45
EDITORIA: DIRETTORE 'ROMA', INESATTEZZE DA LEGALE BASSOLINO V. 'EDITORIA: CONDANNATO 'ROMA' PER DIFFAMAZIONE...' DELLE 19.45
(ANSA) - NAPOLI, 24 GENNAIO – “L'avvocato di Bassolino afferma alcune gravi inesattezze. Innanzitutto, 'Il Roma' non ha mai accusato Antonio Bassolino di aver favorito la banca Ubs, in cui lavora il figlio: abbiamo solo chiesto se non fosse più opportuno fare una gara d'appalto per affidare un contratto di tale importanza. Gara che non c'è mai stata”. Lo dice, in un comunicato, il direttore de 'Il Roma', Antonio Sasso.
Sasso aggiunge che “in base agli stessi dubbi sollevati dal 'Roma' nel 2004 sulla convenienza di quell'operazione, la Procura di Milano ha iscritto il figlio di Bassolino nel registro degli indagati con l'accusa di truffa aggravate per un analogo contratto sottoscritto dal Comune di Milano”. (ANSA).
COM-TOR 24-GENNAIO-09 20:38
EDITORIA: DIRETTORE 'ROMA', INESATTEZZE DA LEGALE BASSOLINO (2) V. 'EDITORIA: CONDANNATO 'ROMA' PER DIFFAMAZIONE...' DELLE 19.45
(ANSA) - NAPOLI, 24 GENNAIO – “Le nostre tesi - sostiene il direttore del 'Roma' - non sono state riconosciute false dal tribunale, che al contrario ha ritenuto non responsabile il giornalista Dario Caselli, estensore degli articoli in questione”.
“Evidentemente - aggiunge Sasso - perchè il tribunale ha ritenuto che il contenuto degli articoli fosse rispondente al vero e per niente diffamatorio. Il tribunale ha condannato solo il direttore e, in solido, la società editrice, probabilmente a causa di qualche titolo in prima pagina ritenuto poco aderente al contenuto degli articoli. Ma questo lo sapremo solo quando potremo leggere le motivazioni della sentenza”.(ANSA).
COM-TOR 24-GENNAIO-09 20:45
EDITORIA: LEGALE 'ROMA', NON MI SEMBRA UNA GRAN VITTORIA
V. 'EDITORIA: CONDANNATO 'ROMA' PER DIFFAMAZIONE...'DELLE 19.45 (ANSA) - NAPOLI, 24 GENNAIO – “Non mi sembra una gran vittoria visto che è stato ottenuto l'accoglimento della domanda per un importo tra il 2 e il 5% rispetto a quanto richiesto”. Lo dice l'avvocato Orazio Abbamonte, che nel giudizio per diffamazione intentato dal governatore della Campania Antonio Bassolino difendeva il quotidiano Roma, il direttore Antonio Sasso e il
giornalista Dario Caselli.
L'avvocato Abbamonte, sottolinea di “non aver avuto ancora modo di poter leggere la motivazione della sentenza”, ma ipotizza che “probabilmente c'è stato qualche titolo di giornale che è risultato inappropriato rispetto al contenuto dell'articolo oppure potrebbe essere stata ritenuta eccessiva la campagna di stampa”.(ANSA).
TOR 24-GENNAIO-09 20:04
EDITORIA: LEGALE 'ROMA', NON MI SEMBRA UNA GRAN VITTORIA (2) V. 'EDITORIA: CONDANNATO 'ROMA' PER DIFFAMAZIONE...' DELLE 19.45
(ANSA) - NAPOLI, 24 GENNAIO - L'avvocato Abbamonte, rimarca, inoltre, che “è stato assolto il cronista e questo è molto indicativo. Significa che quanto è stato riferito in ordine ai fatti non ha integrato gli estremi della diffamazione”.(ANSA).
TOR 24-GENNAIO-09 20:15
EDITORIA: DIRETTORE ROMA, NESSUNA CONDANNA PER VICENDA SWAP / SANZIONE C'È STATA PER ARTICOLI SU CORDATA PER SALVARE IL NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 27 GENNAIO - "L'avvocato Barra Caracciolo, legale del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, sbaglia quando nella nota dell'Ansa di sabato 24 gennaio parla di una condanna del direttore e della società editrice del quotidiano 'Roma' per le inchieste giornalistiche sul contratto di 'swap' tra la Regione e la banca svizzera Ubs in cui lavora il figlio del governatore, Gaetano Bassolino". È quanto afferma il direttore del 'Roma' Antonio Sasso, in un comunicato a cui si allega la sentenza del tribunale di Napoli n. 148 del 2009, X sezione civile, giudice Dario Raffone.
"Il giudice di primo grado - si spiega nella nota – rigetta la domanda di risarcimento danni di Antonio Bassolino nei confronti del giornalista Dario Caselli, del direttore Antonio Sasso e della società editrice, difesi dall'avvocato Orazio Abbamonte, per tutti gli articoli ed i titoli dell'inchiesta
sulla vicenda swap".
"Il giudice - si sottolinea - ha ritenuto che le inchieste del 'Roma' fossero 'senza alcun dubbio' pertinenti 'alla luce dell'importanza del fatto', e veritiere, in quanto è provato che Gaetano Bassolino non solo lavora all'interno dell'Ubs ma si interessa proprio del settore della finanza pubblica. Cioè di
quel settore che si è occupato della vicenda dello swap della Regione Campania".
"Inoltre - prosegue la nota - il giudice sentenzia che 'il complesso delle notizie, per quanto contenute in più articoli, non hanno mai superato la soglia lecita di un tono anche tagliente, aggressivo, ma sempre contenuto nell'ambito di una sia pur aspra ma lecita polemica politica'. E anche in merito ai titoli più forti fatti dal 'Roma' il giudice scrive che non sembrano "poter esplicitare un'efficacia diffamatoria". Pertanto, "deve ritenersi che la domanda, relativa a tale vicenda, sia infondata".
Il giudice ha però condannato direttore del 'Roma' e società editrice per un'altra vicenda, riguardante un articolo di sport in merito alle cordate per il salvataggio del Calcio Napoli a seguito del fallimento della società nel 2004. Il 'Roma', infatti, scrisse che Bassolino all'epoca avrebbe avuto contatti per sabotare la cordata messa in piedi dall'imprenditore Gaucci e per favorire una cordata a lui vicina, circostanza che il giudice ha ritenuto falsa e diffamatoria. Il 'Roma' è stato condannato per questo, e solo per questo, - si sottolinea - al risarcimento danni per 45mila euro. Contro tale condanna il 'Roma' ricorrerà in appello.(ANSA).
COM-PTR/BOM 27-GENNAIO-09 18:13
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