Per luglio-agosto
poche sostituzioni

LE PROTESTE DEI giornalisti disoccupati sull’utilizzo in estate degli stagisti come redattori sta sortendo qualche risultato a Milano e a Roma, con iniziative dei comitati di redazione del Corriere della sera e di Repubblica a tutela dei

professionisti senza lavoro. A Napoli non si registrano segnali significativi. Ma vediamo la situazione nelle principali redazioni.
Alla Rai un comunicato del


Angela Buttiglione e Massimo Milone

cdr (Pasquale Piscitelli, Massimo Ravel, Nando Spasiano) informa che il capo redattore Massimo Milone ha deciso di contrattualizzare per luglio Romana Fabrizi, per agosto Guido Pocobelli Ragosta e Margherita Rosciano e per luglio e agosto Carlo Carione. Carione e Fabrizi sono da anni utilizzati con contratti a termine, mentre Pocobelli e Rosciano sono delle new entry della primavera e hanno entrambi la divisa della scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa: il primo è tutor, la seconda è stata allieva a termine del primo biennio.
Per gli altri sessanta giorni di ferie da coprire Milone si è riservato la possibilità di ricorrere all’assessment, parola magica che significa valutazione; in realtà è una sorta di prova-esame gestita dall’azienda da sostenere a Roma alla quale vengono ammessi, non è ben chiaro con quali criteri, alcuni giornalisti che acquisiscono un titolo e vanno a formare la platea dalla quale attingere per nuovi contratti.
Sugli stagisti Rai non ci sono sorprese, dal momento che Angela Buttiglione, la direttrice della Tgr, la Testata giornalistica regionale, da cui la sede di via


Pierluigi Camilli e Marco Demarco

Marconi dipende, su Napoli fa la scimmietta: non vede, non sente, non parla. Quindi via libera a due praticanti del Suor Orsola, allievi della scuola che ha tra i docenti Pierluigi Camilli, vice direttore vicario della Tgr, e Massimo Milone, che insegna Etica della

comunicazione, con un taglio evidentemente personale su questioni di opportunità, deontologia e codici etici. Gli allievi del Suor Orsola sono Anna Clemente e Daniele Demarco, figlio di Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno.
Per le sostituzioni al Mattino c’è solo un contratto di tre mesi, dal primo luglio al 30 settembre, per Silvio Bruno Geria; per gli altri rinforzi va avanti al rallentatore il confronto del cdr (Gianni Ambrosino, Enzo Ciaccio, Francesco Romanetti) con direttore e azienda. “Di stagisti ne abbiamo solo due, - dice Ambrosino – e non li stiamo utilizzando per la produzione del giornale”.
A Repubblica Napoli le sostituzioni sono state chieste dal fiduciario Edoardo Scotti, ma l’azienda ha risposto di no perché in redazione già lavorano full time due senza contratto: Antonio Tricomi, storico redattore degli Spettacoli, e Angelo Carotenuto, utilizzato come jolly in cronaca. Per uno dei due l’assunzione dovrebbe arrivare entro l’anno. Gli stagisti sono tre: Luigi Carbone proveniente dalla scuola di giornalismo di Bologna; Marilena Mincione in arrivo dal master toscano gestito dalle università di Firenze, Pisa

e Siena; Luca Romano del Suor Orsola Benincasa.
Al Corriere del Mezzogiorno le sostituzioni per l’estate saranno quattro. “Le decideremo il 10 luglio – assicura il segretario di redazione Vito Faenza –  e


Luigi Carbone, Vito Faenza, Silvio Bruno Geria e Pasquale Piscitelli

copriranno centoventi giorni, cui vanno aggiunte le ferie matrimoniali di colleghi che si sono sposati da poco o da pochissimo (Anna Paola Merone e Paolo Cuozzo, ndr). Faremo ricorso esclusivamente a disoccupati, che in qualche caso già collaborano con il Corriere. Gli stagisti sono cinque: tre arrivano dal Suor Orsola, due dalla scuola di Potenza”.