Si legge veloce, si scrive veloce. Per tanti è una spece di ossessione.
Non sorprende perciò che il giornalista di Televideo, il servizio di Teletext della Rai diretto da Antonio Di Bella, scriva del ritorno in libertà di Matteo Boe, dopo una detenzione durata venticinque anni, autore nel gennaio del 1992 del rapimento del piccolo Farouk Kassam, e precisi che il bambino “all’ora aveva sette anni”. |