Il 24 luglio arriva nelle redazioni la notizia che la prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha votato con quattro voti a favore e due astenuti il trasferimento d’ufficio del procuratore di Nola Laura Triassi. La vicenda parte nell’aprile scorso per un esposto di dodici dei tredici sostituti di Nola indirizzato al procuratore generale Luigi Riello.
Per la delicatezza della materia e per le persone coinvolte scatta il cordone di sicurezza. Repubblica Napoli, guidata da Ottavio Ragone, e il Corriere del Mezzogiorno, diretto da Enzo D’Errico, decidono di non darne notizia in prima pagina. Il Cormezz la piazza in un colonnino a pagina 5; Repubblica Napoli la relega in un piede a pagina 9. I due servizi vengono pubblicati senza firma e senza foto. Forse i cronisti di giudiziaria erano di corta o in ferie.
Diversa la scelta del Mattino: un colonnino nella copertina di cronaca, guidata da Gerardo Ausiello con il vice Leandro Del Gaudio, e l’apertura di pagina 28 con una grande foto e un servizio lungo e completo di Giuseppe Crimaldi.

Martin Beck