Il 16 marzo la pagina 5 di cronaca di Repubblica Napoli è tutta dedicata a Luigi De Magistris -vita e opere- con due servizi: nel primo Roberto Fuccillo spiega che è stato sventato il rischio di dissesto finanziario per il Comune e c'è una foto di De Magistris camuffato da Che Guevara, senza sigaro ma col pugno chiuso rivolto al cielo e circondato dai suoi fedelissimi. L'altra mezza pagina, curata da Alessio Gemma, fornisce una serie di anticipazioni sui futuri progetti del sindaco: De Magistris: "Io alle Regionali? Mai dire mai, ma se me lo chiedono”. Seguono indiscrezioni e voci di corridoio, col sindaco che confida "mia moglie e Claudio lo pensano".
Claudio è il De Magistris jr, considerato il vero Armand Jean du Plessis de Richelieu di Palazzo San Giacomo, l'uomo ombra e grande stratega al servizio di Giggino, che finalmente esce allo scoperto e fa outing: la seconda foto della pagina propone ancora De Magistris, ancora senza sigaro ma con barba incolta da esistenzialista bello e dannato, con uno sguardo intenso volto al futuro. La didascalia, piazzata dal desk guidato da Ottavio Ragone e dal vice Giovanni Marino, dice “Luigi De Magistris”, ma il personaggio non è lui: è invece Claudio Armand, senza neppure il pugno chiuso. |
