Ve lo ricordate Barbariccia? Voi direte no, invece siamo sicuri che lo avete incrociato nei vostri anni di tempeste ormonali liceali, quando fingevate di ascoltare il professore di italiano e invece eravate in estasi per quella bella e impossibile seduta di fronte a voi. Il prof spiegava il XXI canto dell'Inferno di Dante Alighieri e declamava l'indimenticabile endecasillabo Ed egli avea del cul fatto trombetta. Ma sì, ci siete arrivati, parlava proprio di lui, del diavolo Barbariccia che guida la truppa dei demoni Malebranche al suono di una marcetta militare da lui creata utilizzando gli strumenti che aveva a disposizione e perciò avea del cul fatto trombetta.
Noi invece ci ricordiamo di Gioacchino, nostro commilitone tra le nebbie lombarde, originario di Mineo nel Catanese, virtuoso del meteorismo estemporaneo e orgoglio della prima compagnia, capace di intonare la marcetta dei bersaglieri utilizzando la stessa trombetta di Barbariccia. Gioacchino da Mineo era il Paganini del disturbo gastrointestinale, e ci aiutava a combattere così l'ozio mortale dei pomeriggi in caserma.
Ora nel Pantheon dei prìncipi della flatulenza, accanto a Barbariccia, a Gioacchino e a Joseph Pujol, il fantasista francese interpretato da Ugo Tognazzi protagonista del film ‘Il petomane’ di Pasquale Festa Campanile, entra di diritto un 40enne romeno arrestato dalla Squadra mobile di Piacenza.
Ce ne riferisce il 28 febbraio una cronaca de il Piacenza web, diretto da Giampietro Bisaglia: l'uomo, responsabile di furti in tutta Europa, aveva trovato rifugio a Cadeo, comune della pianura padana. Stanato dai poliziotti, aveva tentato una fuga tra i tetti e poi, dopo un balzo di cinque metri, si era rifugiato in una cantina. Ora, sarà stata la fuga, sarà stato il salto, sarà stata la posizione accovacciata assunta per nascondersi: fatto sta che si è scatenato nello stomaco del romeno un cataclisma viscerale da far invidia a Gioacchino e che lo ha tradito. Ed ecco il Piacenza.it titola: Ricercato per un mandato di cattura si nasconde in cantina: ladro tradito da un peto. Bloccato, arrestato e rinchiuso nel carcere di Novate. "E la sera cerchiamo di dormire", gli avranno raccomandato minacciosi i compagni di cella.

Abel Fonseca