In Campania sono a rischio chiusura diversi giornali: il Roma, Cronache nella doppia edizione di Napoli e di Caserta, Metropolis, il Quotidiano del Sud (giornale policentrico con terminali ad Avellino, Cosenza e Potenza) e il Sannio Quotidiano.
E con i giornali avranno problemi enormi, forse insuperabili, le tipografie che li stampano.
“Se passa la norma Crimi – dichiara Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitari dei giornalisti campani - in Italia chiudono più di duecento giornali, voci fondamentali per il pluralismo dell’informazione. In Campania con l’azzeramento dei contributi pubblici le province di Avellino, Benevento e Caserta non avranno più un quotidiano. Sul fronte dell’occupazione ci saranno oltre mille disoccupati sul territorio nazionale e nella nostra regione perderanno il lavoro un centinaio di giornalisti dipendenti ai quali vanno aggiunti alcune centinaia di collaboratori e altri operatori impiegati nell’indotto”.
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