Belen o belin

Il 13 settembre, sulla prima pagina del Mattino, Pietro Treccagnoli ci resoconta da par suo circa il Premio San Gennaro, assegnato quest’anno a Belen Rodriguez e all’avvocato Gerardo Marotta (San Gennaro, la bellona e il giacobino). Riferendosi alla bellona argentina con la sua prosa inconfondibilmente sapida e a tratti travolgente, Treccagnoli dice che il premio “gli sarà assegnato il 25 settembre prossimo”.
Il giorno dopo, su repubblica.it, Umberto Eco come al solito fa il professorone spiegandoci la differenza tra i pronomi lui, lei, ella, voi nel disperato tentativo di rosicchiare copie all’armata di via Chiatamone a favore dei propri compagnucci della parrocchiella.
Tentativo disperato e vano: Treccagnoli elegantemente lo ignora e a Belen gli viene dato il premio. D’altronde Belen richiama inequivocabilmente il termine ligure belin, affettuoso sinonimo della minchia siciliana. E Pietro non si è lasciato ingannare.

Puccio Gamma
13 settembre. La prima del Mattino
 
Belen Rodriguez
Gerardo Marotta
Umberto Eco