La sentenza cassata
dalla Suprema corte

Il 21 giugno 2010 la prima sezione della Corte d’appello di Roma (presidente il partenopeo Roberto Cimorelli Belfiore con consiglieri il siciliano di Milazzo Luigi Fabrizio Mancuso e il napoletano Gerardo Sabeone, relatore) conferma la condanna di Sandra Amurri, Furio Colombo e della Nie, Nuova iniziativa editoriale spa, la società che pubblicava l’Unità e aggiunge il pagamento di 4700 euro di spese legali.
Nel marzo scorso la terza sezione civile della Cassazione ha cassato, con motivazioni anche aspre, la sentenza di secondo grado rinviando “la causa alla Corte d’appello di Roma in diversa composizione”.