Mattino, un 'Primo piano' da demolire

Abusivo e da abbattere il 'Primo piano' pubblicato a pagina 11 dal Mattino il 30 aprile.
Ma come, nella pagina che dovrebbe essere la vetrina del giornale, con una notizia corredata in prima da un commento di Maurizio De Giovanni, si confonde il suicida con il figlio arrestato? La colpa non è tanto dell’autore dell’articolo, il buon Antonio Manzo, quanto di chi scrive le didascalie delle foto. Il deskista, leggendo senza attenzione il pezzo, confonde l’arrestato, Marco Ballario Menetto, con il padre, Francesco, che si è suicidato. Sarà stato il doppio cognome?
E accanto alla foto con didascalia sbagliata c’è un boxino che ricorda le vicende giudiziarie dell’ex amministratore delegato di Fastweb Silvio Scaglia, in galera per un anno e poi assolto. “L’accusa: – scrive l’ignoto redattore – un maxi riciclaggio transnazionale da due miliardi di euro, avvenuto tra il 2003 e il 2006 e realizzato con un giro di false fatturazioni telefoniche, fu stato assolto dal tribunale di Roma con formula piena”. 

Vostro Gino Palumbo
 
Maurizio De Giovanni
Antonio Manzo