Prima comunicazione, mensile specializzato sul mondo dei media diretto da Umberto Brunetti e dalla moglie Alessandra Ravetta, ha pubblicato nel numero di aprile uno speciale di ventuno pagine interpellando direttori di testate cartacee e web su ‘Informazione e Coronavirus’.
Gli intervistati sono cinquantuno con una straripante maggioranza del centro nord, oltre il 90 per cento.
A rappresentare il sud cinque testate: due per la Sardegna (La Nuova Sardegna di Sassari, diretta da Antonio Di Rosa, e l’Unione Sarda di Cagliari guidata da Emanuele Dessì), una per la Sicilia (La Sicilia di Catania, il timone è affidato a Antonello Piraneo), il giornale dello Stretto (Gazzetta del Sud, il direttore è Alessandro Notaristefano e il presidente della società editrice Lino Morgante) e il quotidiano napoletano on line Fanpage, con numero uno Francesco Piccinini.
Manca Il Mattino, che è ancora il primo quotidiano del Sud.
Perché?
Abbiamo cercato di avere una risposta da Federico Monga ma non è stato possibile: né il direttore né le tre segretarie (Anna, Francesca e Rita) hanno ritenuto di rispondere. Forse perché Monga si sente nel mirino dell’editore Caltagirone e teme che qualsiasi parola possa essere fraintesa.
Ci siamo allora rivolti a Prima sentendo Carlo Riva, da più di trent'anni al mensile, che è uno dei curatori dello speciale. “Certamente per noi – dice – il Mattino non è una testata da trascurare”. |