Sul Mattino del 22 aprile, a pagina tre, Alberto Gentili scrive: “una dead-line per un check già fissata: il 25 maggio l'esecutivo valuterà un ulteriore downgrading del lockdown”.
In ‘Palombella rossa’ c'è un Nanni Moretti, con accappatoio e calottina da pallanuotista seduto a bordo vasca, intervistato da una giovane giornalista che parla di ‘kitsch’ e di ‘cheap’. E Moretti le urla: “ma come parla? Ma come parla?” La schiaffeggia e aggiunge, sempre urlando: "le parole sono importanti, le parole sono importanti". 
Tra ignoranza e provincialismo (l'uso del termine del linguaggio finanziario downgrading per il "distanziamento sociale" è tecnicamente sbagliato), ecco come scrivono i giornalisti. O almeno alcuni.

Massimo Dragoni