“Affianco” e “a fianco”

Gentile direttore, le scrivo per segnalare che, su Il Mattino del 23 luglio a pagina 29, la didascalia delle due foto a corredo dell'articolo di Ugo Cundari dal titolo "Chi plagia De Crescenzo non è un uomo d'amore" così recita: "Il post di Nappi, affianco De Crescenzo al secondo scudetto del Napoli".
Forse il deskista del Mattino non sa che affianco, scritto tutto attaccato e con doppia f, è la prima persona singolare del presente indicativo del verbo affiancare. Quindi andava scritto a fianco, staccato, che è un avverbio e indica vicinanza.

Sergio Formale

 
Ugo Cundari