Dal 3 agosto l’inviato della sede napoletana della Rai Geo Nocchetti è in ferie perché si candida come numero uno di una lista ('Fare democratico') di appoggio alla ricandidatura di Vincenzo De Luca alla presidenza della Regione Campania.
Nato a Campobasso nell’aprile del ’59, professionista da trentotto anni, due figli (Valerio e Vincenzo e un figlio acquisito, Filippo) liceo scientifico nel capoluogo del Molise, Nocchetti si laurea con lode in Giurisprudenza alla Federico II, diventa avvocato e lavora alla cattedra di Diritto amministrativo a Scienze politiche con Enrico Soprano e poi a Giurisprudenza con Giuseppe Palma.
È alla sua prima competizione elettorale, ma ha già esperienza politica. Senza contare la sua iscrizione da adolescente alla Federazione giovanile comunista di Campobasso, il cui segretario provinciale era il futuro magistrato Giuseppe Narducci, nel ’94 è per sei mesi coordinatore regionale del Ccd, formazione guidata dal presidente Pierferdinando Casini e dal segretario Clemente Mastella.
A ventanni viene assunto come praticante al quotidiano il Diario di Napoli e Caserta diretto dall’ex segretario di Palmiro Togliatti, Massimo Caprara, fratello della madre di Nocchetti.
Nel 1983 con un contratto a termine lavora per un anno alla Rai di Potenza per sostituire Pierangelo Piegari; nel biennio ’84-’85 dirige il settimanale sui quartieri partenopei TuttaNapoli; per un paio di anni è abusivo al Mattino con Clodomiro Tarsia.
L’undici gennaio 1988 viene assunto alla Rai di via Marconi, casacca Dc ramo Gava. Due anni più tardi diventa inviato. Nel '95 il direttore della Testata giornalistica regionale Piero Vigorelli, quota Forza Italia, lo promuove vice redattore capo, ma la redazione proclama sei giorni di astensione video-voce. Il braccio di ferro si conclude lasciando a Nocchetti i gradi senza però assegnargli incarichi.

Martin Beck