Egregio direttore, ti giro una paperina un po’ datata ma è anche l’occasione per segnalare la serie molto interessante di ‘Interviste impossibili’ che sta scrivendo per il Mattino l’ex inviato Gigi Di Fiore.
Il 18 marzo il ‘resuscitato’ di turno è Gino Palumbo, uno dei più noti giornalisti di sport italiani, nato nel 1921 a Cava de’ Tirreni, a lungo capo delle pagine sportive del Mattino, chiamato nel 1962 al Corriere della Sera da Alfio Russo e promosso più tardi vice direttore da Piero Ottone. Diresse il Corriere di Informazione e la Gazzetta della Sport; venne designato alla guida del Corriere della Sera ma fu costretto a rinunciare perché stava male e morì a Milano a sessantasei anni.
“Nel 1956, - ricorda Palumbo - per i servizi alle Olimpiadi di Helsinki ebbi il premio Marzotto con Gianni Brera”. Nel 1956 le Olimpiadi si svolsero in Australia, a Melbourne; quelle di Helsinki si disputarono quattro anni prima.