L'interrogazione
presentata da Vita

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

presentata presso la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi

Al presidente e al direttore generale della RAI

Premesso che
il 20 gennaio 2009 è iniziato, presso il tribunale di Napoli, il processo sulla cosiddetta vicenda "calciopoli". Ventiquattro gli imputati, tra cui l'ex ferroviere Luciano Moggi, promotore di un'associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva;
dello stesso reato, associazione a delinquere, deve rispondere, tra gli altri, il redattore capo di Rai Sport Ignazio Scardina;
per tale reato il codice penale prevede una pena dai tre ai sette anni di reclusione per gli organizzatori e da uno a cinque anni per  i partecipanti;
nonostante il processo sia ancora in corso,  con ordine di servizio con decorrenza 11 ottobre,  è stato nuovamente assegnato ad Ignazio Scardina l'incarico di redattore capo dello sport con funzioni di coordinatore;
considerato altresì che la Commissione etica della Rai, nel momento in cui scoppiò lo scandalo di calciopoli, aveva proposto il licenziamento in tronco della persona coinvolta;
si chiede di verificare e far conoscere il motivo per cui Ignazio Scardina venga reintegrato nel momento in cui in aula del Tribunale di Napoli i legali dell'azienda si sono costituiti parte civile in difesa dell'immagine e degli interessi Rai, colpiti dall'attività illecita di calciopoli.

25 novembre 2010 senatore Vincenzo Vita