Un’inezia fastidiosa

Gentile direttore, ti giro un’inezia che però a mio giudizio merita di essere evidenziata. Il 3 novembre il Mattino pubblica nelle pagine di Cultura e spettacoli guidate da Federico Vacalebre un articolo in taglio basso di due colonne sul libro ‘Pino Daniele, note a margine’ di Gennaro Di Biase.
L’incipit della recensione, firmata proprio da Vacalebre, è “Si intitola ‘Sorsi’ la collana di libricini di piccolo formato”, mentre il sommarietto ci informa che “si presenta alla Feltrinelli il libricino-analisi”.
Alcuni dizionari ammettono il vocabolo ‘libricino’ con una sola ‘c’ ma l’Accademia della Crusca lo boccia: “Dai vocabolari storici apprendiamo che la forma riconosciuta come più corretta è quella con la doppia ‘c’.” E aggiunge: “la tradizione è ulteriormente confermata dai dizionari recenti, la maggior parte dei quali contempla solo la forma ‘libriccino’ indicata come l’unica effettivamente corretta dal Dizionario di ortografia e pronuncia che, a scanso di equivoci, specifica ‘no libricino’.”

Duca Lamberti

 
Federico Vacalebre
Pino Daniele