Agcom, il bando per assumere
il dirigente dell'ufficio stampa


Bando per la selezione di un dirigente da assumere con contratto a tempo determinato con funzioni corrispondenti a quelle di dirigente responsabile dell’ufficio stampa

Pubblicato su questo sito il 25 luglio 2006
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 56 del 25 luglio 2006

Art. 1

1. E’ indetta una selezione pubblica per titoli ed esami per una posizione di dirigente di livello iniziale dei dirigenti di II Fascia, da assumere con contratto a tempo determinato della durata di anni quattro, rinnovabile, per lo svolgimento di funzioni corrispondenti a quelle di dirigente responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione.

Art. 2
(Requisiti di partecipazione)

1. Possono partecipare alla procedura selettiva coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. cittadinanza italiana o di cittadino appartenente ad un Paese dell’Unione Europea;
  2. idoneità fisica all'impiego da accertarsi da parte di istituzioni sanitarie pubbliche;
  3. diploma di laurea conseguito con votazione non inferiore a 105/110 ovvero di un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in Italia;
  4. iscrizione all’albo nazionale dei giornalisti professionisti;
  5. aver maturato almeno otto anni di esperienza nel settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e rapporti con i media, realizzata presso testate giornalistiche o agenzie di stampa, di rilievo nazionale e/o internazionale ovvero presso gli uffici di amministrazioni pubbliche, enti, istituzioni o imprese di notevole rilievo nazionale e/o internazionale, con competenze in materia di comunicazione: di cui almeno quattro anni nei settori in cui opera l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

2. Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che:

  1. siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
  2. siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità o, comunque, con mezzi fraudolenti;
  3. abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.

I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

3. I requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda. I requisiti per l'ammissione di cui al comma 1, lett. a) e b) devono essere posseduti all'atto della presa di servizio.

4. Il Servizio Amministrazione e Personale, con provvedimento motivato, può disporre in ogni momento l’esclusione dal concorso dei candidati privi dei requisiti di partecipazione previsti dal presente articolo.

Art. 3
(Domande di ammissione)

1. La domanda di ammissione deve essere redatta, in carta semplice, in conformità al presente bando, allegando alla stessa dettagliato curriculum professionale nonchè i titoli, anche in conformità a quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000, e trasmessa a mano o a mezzo raccomandata a.r. all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - Servizio Amministrazione e Personale - Centro Direzionale, isola B5, 80143 in Napoli entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, 4^ Serie speciale concorsi ed esami. A tal fine fa fede la data del timbro postale dell’ ufficio postale accettante ovvero il timbro di accettazione apposto dall’Autorità se la domanda viene trasmessa a mano.

2. Nella domanda, che deve essere sottoscritta a pena di inammissibilità, gli aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  1. il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative al presente concorso;
  2. il possesso della cittadinanza di cui all'articolo 2, comma 1, let. a);
  3. il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va resa anche se negativa) con l’indicazione degli estremi del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
  5. il diploma di laurea posseduto, con l’indicazione della data di conseguimento, del voto riportato e dell’Università che lo ha rilasciato corredato da una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorità in caso di conseguimento all’estero;
  6. l’iscrizione all’albo nazionale dei giornalisti professionisti ;
  7. la durata complessiva con l’indicazione della data di inizio ed eventuale termine, delle attività di cui all’art. 2, comma 1, lett. e) ;
  8. l’elenco dei titoli valutabili ai sensi dell’art . 5 con la data di conseguimento dei titoli e dell’istituto che li ha rilasciati e la durata degli eventuali corsi di specializzazione;
  9. l’eventuale possesso dei titoli di preferenza;
  10. i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresì di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
  11. la lingua straniera fra inglese e francese scelta per il colloquio;
  12. a pena di esclusione, il possesso dei requisiti di cui ai dell'articolo 2, comma 1, lett. a) e b).

3.Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si decade dal beneficio e si applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia. L’Amministrazione procederà ai controlli previsti dall’art. 71 del citato Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.

4. L’Autorità non assume alcuna responsabilità per la dispersione delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell’aspirante oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, e per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

Art. 4
(Commissione esaminatrice)

1. La commissione esaminatrice è nominata dal Consiglio dell’Autorità successivamente alla scadenza stabilita per la presentazione delle domande.

2. La commissione è presieduta dal Segretario generale e gli altri due membri sono scelti tra i dirigenti di altre Autorità indipendenti, tra giornalisti professionisti esperti dei settori di competenza dell’Autorità, nonché tra i dirigenti di amministrazioni pubbliche che ricoprano o che abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali e tra i professori di prima fascia di università statali o equiparate, anche collocati a riposo di provata competenza nelle materie oggetto del concorso.

3. La commissione si avvale di un segretario, scelto tra i dirigenti o i funzionari dell’Autorità, designato contestualmente alla nomina della commissione.

4. La commissione, ove necessario, è integrata da uno più componenti esperti nelle lingue straniere oggetto del concorso.

Art. 5
(Prove di esame, criteri di attribuzione dei punteggi e valutazione dei titoli)

1.La selezione si svolge per titoli e colloquio per valutare le competenze, in termini di conoscenze, esperienza e capacità nel settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e rapporti con i media, nonché nei settori in cui opera l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

2. Il punteggio massimo del concorso è pari a 100 punti così ripartiti:

  • 30 punti attribuibili in sede di valutazione dei titoli culturali e professionali;
  • 70 punti attribuibili in sede di svolgimento del colloquio.

3. I titoli valutabili sono i seguenti:

  1. attività ed esperienze eccedenti il periodo minimo di esperienza professionale utile ai fini dell’ammissione al concorso prevista all’art. 2, comma 1, let. e), fino ad un massimo di 22 punti attribuiti in base alla rilevanza, molteplicità e durata delle esperienze professionali maturate nel campo del giornalismo, delle strategie di comunicazione e dei rapporti con i media, nonché nella conoscenza dei settori in cui opera l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ;
  2. votazione di laurea: 1 punto per ciascun voto superiore a 105/110, 1 punto aggiuntivi per diploma di laurea conseguito con lode;
  3. corsi di specializzazione o di perfezionamento o altri titoli post- universitari in comunicazione, relazioni pubbliche o materie assimilate: fino a 2 punti;

4. Il colloquio è svolto ai fini di valutare:

  1. la competenza e le capacità acquisite nel campo del giornalismo, dell’organizzazione e della gestione delle attività informative e delle strategie di comunicazione, nei rapporti con i media: fino ad un massimo di 35 punti;
  2. preparazione generale nel settore della comunicazione e dei media, delle autorità amministrative indipendenti: fino ad un massimo di 30 punti;
  3. conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato fra inglese e francese, fino ad un massimo di 5 punti: la prova di lingua si svolge mediante colloquio nella lingua prescelta.

Il punteggio minimo di idoneità al concorso è pari a complessivi 70 punti.

5. Salve le disposizioni in materia di semplificazione amministrativa, gli attestati relativi alle diverse categorie di titoli devono essere prodotti in un unico esemplare originale, ovvero in fotocopia purché accompagnati da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante che si tratta di copia conforme all’originale. Titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine utile per la presentazione delle domande.

Art. 6
(Diario delle prove d’esame)

1. La data ed il luogo di svolgimento del colloquio sono comunicati ai candidati con un preavviso non inferiore a venti giorni, a mezzo raccomandata A.R. o telegramma con l’indicazione del punteggio riportato in sede di valutazione dei titoli. Per essere ammesso a sostenere al prova il candidato dovrà presentarsi munito di un valido documento di riconoscimento.

Art. 7
(Titoli di preferenza)

1. I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di preferenza, dovranno allegare alla domanda di partecipazione al concorso le relative attestazioni redatte nella prescritta forma.

Art. 8
(Graduatorie di merito)

1. La graduatoria finale del concorso, approvata dall’Autorità, con riserva di verifica dei requisiti per l’assunzione all’impiego, è formata sulla base dei punteggi conseguiti da ciascun candidato.

2. In caso di candidati "ex aequo" nella graduatoria, risulta vincitore il candidato più giovane d’età, in caso di rinuncia da parte del vincitore del concorso, subentra il successivo candidato risultato idoneo.

Art. 9
(Documenti di rito)

1. Nella comunicazione dell’esito della selezione saranno comunicati al vincitore del concorso i documenti ovvero le dichiarazione redatte ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che dovrà presentare entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento delle comunicazione stessa unitamente il certificato medico.

Art. 10
(Nomina del vincitore)

1. Il vincitore della selezione, che risulterà in possesso dei requisiti prescritti, è assunto con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato della durata di quattro anni, rinnovabile.

2. Il vincitore del concorso dovrà svolgere il periodo di prova secondo le modalità previste dall’art.5 del regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del personale.

Art. 11
(Trattamento dei dati personali)

1. Ai sensi dell’art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dall’Autorità è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività concorsuali ed avverrà presso gli uffici dell’Autorità con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'articolo 13 della citata legge n. 675/1996 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Per attestazione di conformità a quanto deliberato
IL SEGRETARIO GENERALE
Roberto Viola
IL PRESIDENTE
Corrado Calabrò