Sulle Alpi è ricomparsa l’ultima neve di primavera e a Pontida, per il raduno del 20 giugno, mentre “i giovani guerrieri padani attendevano la notte del solstizio sul sacro suolo, colonizzato da genti straniere, dedite all’ozio e allo sfruttamento degli autoctoni” (tratto da Facebook, il gruppo si chiama “Pontida 20 giugno 2010 - Nonostante l’acqua io c’ero!”) Umberto Bossi ha distribuito baionette sotto la pioggia assieme al figlio trota, l’onorevole Renzo Bossi, che si sentiva come un pesce fuor d’acqua. 
A Riccione i bagnini osservavano perplessi le nuvole e le turiste straniere osservavano annoiate e speranzose i bagnini perplessi, mentre Vasco Rossi, che ha passato gli anni di una vita spericolata, decideva di far partire il tour estivo il 18 settembre da Cagliari e Ennio Morricone (che ha un’età e con l’umidità non si scherza) il 4 settembre da Bari. A Catania ci sono stati temporali ma non ci sono state denunce (Piove? Noi non abbiamo visto, né sentito niente). In tutta Italia il  barbecue di inizio estate è stato fatto in soggiorno in un trionfo di schizzi di salsiccia sul divano buono. Temperature minime tra i 13 e i 20 gradi. Le massime non hanno superato i 28. Aspettiamo l’anticiclone delle Azzorre che porterà dalla penisola iberica clima mite sull’Italia centrale e Zlatan Ibrahimovic in Lombardia (ho sempre sognato di vestire la casacca rossonera).
I treni una volta erano in orario, si dormiva senza mettere il catenaccio all’ingresso e, come denunciano i pensionati alla fermata del bus, qui nessuno prende provvedimenti.
Il 21 giugno Cronache di Napoli (direttore Domenico Palmiero, direttore editoriale Pino De Martino) ci propone a pagina 3 una lettura polare della situazione meteorologica: Tutta l’Italia nella morsa del gelo. Le mezze stagioni, come le mezze misure, non ci sono più.

Hans Schnier