I dirigenti del Mattino puntano a chiudere il biennio della pandemia e hanno deciso di far tornare i redattori al lavoro nelle sedi provinciali.
Il 4 aprile si comincia da Salerno, con il capo Marco Toriello ci sono Carla Errico, Petronilla Carillo e il contratto a termine Eugenio Marotta; il 15 aprile toccherà a Caserta, guidata da Francesco Vastarella con Claudio Coluzzi, Mary Liguori e Marilù Musto; il 19 è il turno di Avellino, responsabile Nico Battista con Livio Coppola e Gianni Colucci; il 26 aprile si torna in sede a Benevento, con il tandem Andrea Ferraro, capo, e Francesco Esposito.
A Napoli la situazione è fluida. Non ci sono più due squadre che si alternano in redazione ma c’è una sorta di autogestione per evitare affollamenti a Torre Francesco. E per aiutare i cronisti a trovare la strada il presidente del Mattino spa Massimiliano Capece Minutolo ha ideato e fatto realizzare nel novembre scorso una enorme riproduzione della testata montata sul tetto dell’edificio che di notte si illumina.

Martin Beck