sono “Le minacce a Capacchione e Saviano” del 25 maggio 2021, “La polizza di tutela legale” del 13 maggio 2021, “L’obbligo Pec” del 3 novembre 2020.
A questo punto c’è da chiedersi a che serva un sito abbandonato a se stesso dal tandem di comando dell'Ordine (Ottavio Lucarelli – Domenico Falco), con contributi saltuari, a cadenza annuale, magari di qualche impiegato. La spiegazione è semplice: il sito non porta voti, servirebbe soltanto per comunicare velocemente con gli iscritti, ma a chi importa?
Eppure, considerando il bilancio ricco di cui dispone l’Ordine, sarebbe facile selezionare con un bando uno o due ragazzi a cui affidare con un incarico triennale la gestione del sito a un costo contenuto.
Segnaliamo comunque un piccolo aspetto positivo: dopo anni di richieste, sono stati ora pubblicati sul sito prima dell’assemblea del 4 aprile i bilanci consuntivo 2021 e preventivo 2022, c’è però un problema: sono stati approvati in questi giorni, dovrebbero quindi troneggiare nella home page, invece per trovarli occorre una mappa del sito.
Il vantaggio di avere i bilanci prima dell’assemblea consentirà a qualche iscritto di buona volontà di chiedere lumi sui punti meno chiari dei bilanci, oltre che al terzetto di vertice (presidente Lucarelli, vice Falco, segretaria Titti Improta), al tesoriere Salvatore Campitiello, che con |
spese per il personale dal 2020 al 2021 lievitano da 105.791,46 a 147.766,48 con un incremento di 42mila euro; l’esborso per le elezioni dell’ottobre scorso ammonta a 82.796 euro ma andrebbe chiarito il dettaglio specificando quanti addetti ai seggi sono stati utilizzati e quale compenso hanno ricevuto; altrettanto misteriosa la voce ‘rimborso spese organi istituzionali’ che ammonta a 8.500 euro; viene inspiegabilmente ridotto il contributo alla più prestigiosa istituzione vicina al mondo del giornalismo, l’Emeroteca Tucci, che dai 20mila euro del 2021 passa ai 15mila del 2022. |