In aumento la cig
per le tv campane

SONO ATTESI ENTRO l’anno i fondi statali destinati alle emittenti locali. Il 17 novembre il Corecom campano, presidente Lino Zaccaria componenti Davide Conte e Francesco Eriberto D’Ippolito, ha pubblicato sul suo sito la delibera rettificata delle tv campane che hanno diritto ad accedere ai finanziamenti pubblici e la graduatoria con il punteggio ottenuto dalle varie aziende in base all’organico e al fatturato. Si piazzano ai primi tre posti l’emittente di Lucio Varriale Julie Italia, seguita da Teleluna di Pasquale

Piccirillo e da Tele Akery; a ridosso della zona medaglie Canale 21 di Paolo Torino, Canale 8 e la salernitana Lira Tv diretta da Girolamo Budetti.
L’arrivo dei finanziamenti cadrà come pioggia nel deserto vista la fase molto difficile che attraversa

Lucio Varriale e Lino Zaccaria

l’intera rete delle emittenti campane. A certificare la crisi i dati sulla richiesta di cassa integrazione in deroga presentata e ottenuta nel 2016 da Teleluna e da Televomero e l’annuncio di altre richieste in arrivo.
La cassa in deroga viene coperta con i fondi esigui dell’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmieri, ha un tetto di durata trimestrale con copertura a rotazione e retribuzione al 50 per cento.
La tv casertana ha utilizzato la cassa dagli inizi di marzo a fine maggio per dodici giornalisti su un organico di diciassette, mentre a Televomero, che fa capo ad Antonio Tajani, i giornalisti a rotazione in cassa dal primo ottobre al 31 dicembre sono otto sui tredici dipendenti della società.