I lanci dell'Ansa
sul premio Siani

SIANI: IMPEGNO, CHE IN TANTI LO RICORDINO È MOTIVO SPERANZA.
(ANSA) - NAPOLI, 23 SETTEMBRE – “Il ricordo di questo giovane
giornalista, coraggioso e appassionato del proprio lavoro, sembra rinnovarsi con il tempo, soprattutto tra i giovani, e questo costituisce un motivo di speranza per tutti noi che vogliamo cancellare dalla nostra realtà la camorra”. Lo ha sottolineato Leonardo Impegno, presidente del Consiglio comunale
di Napoli e candidato alla segreteria regionale del Pd per la mozione Franceschini, a margine della cerimonia di consegna,questa mattina, del Premio Giancarlo Siani.
“La camorra è il principale nemico dello sviluppo del Sud e della Campania - ha continuato Impegno - un'ipoteca pesantissima sul futuro dei giovani. Per combattere efficacemente questo cancro, occorre innanzitutto un impegno comune e generale, delle istituzioni locali e dello Stato centrale. Aggredire i poteri criminali in ciò che hanno di più caro, i patrimoni, semplificare le procedure per l'assegnazione alle associazioni dei beni confiscati, sostenere e promuovere le associazioni anti racket e anti usura, costituirsi sempre parte civile nei processi per camorra, eliminare, con regole rigide sugli appalti e  con le stazioni uniche appaltanti, ogni rischio di infiltrazione e collusione con la politica e le amministrazioni”.
“Quella che animava Giancarlo Siani - ha concluso Impegno - era la passione per la verità, una passione civile che, per fortuna, continua ad essere un esempio per tante ragazze e tanti ragazzi che amano la nostra terra e che chiedono alla politica e alle istituzioni di fare efficacemente la propria parte per liberarla dai poteri criminali”. (ANSA).
COM-SS/ARB 23-SETTEMBRE-09 14:37


SIANI: PREMIAZIONE AL 'MATTINO', DUE VINCITORI EX AEQUO 'BIUTIFUL CAUNTRI' E SPAMPINATO, MENZIONE A DE RIENZO
(ANSA) - NAPOLI, 23 SETTEMBRE - Erano in tanti, questa mattina, ad
affollare la sede de Il Mattino per la VI edizione del Premio Giancarlo Siani, riconoscimento attribuito in memoria del cronista napoletano, ucciso dalla camorra 24 anni fa. Dalle autorità politiche, ai rappresentanti delle forze dell'ordine, dagli alunni delle scuole ai colleghi di Giancarlo,corrispondente del Mattino da Torre Annunziata, trucidato la sera del 23 settembre 1985 per i suoi articoli contro il clan Nuvoletta.
Una manifestazione che è cresciuta anno dopo anno, che ha fatto conoscere in tutta Italia l'impegno di Siani fra quanti,non solo giornalisti, contribuiscono con il loro lavoro alla conoscenza della verità e alla lotta contro la criminalità.
Il primo premio è andato a ''Biutiful cauntri'', documentario di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D'Ambrosio, che attraverso immagini e voci racconta della Campania “violata da 1200 discariche abusive di materiale tossici, un tema - precisano gli autori - purtroppo ancora molto attuale”. Ex aequo con il film, il libro “C'erano bei cani ma molto seri”, del giornalista Alberto Spampinato: la storia dell'omicidio del fratello, cronista a Ragusa, assassinato nel 1972. “Una vicenda - ha detto Spampinato - meno conosciuta ma che presenta molte analogie con quella di Giancarlo”.
Al secondo posto il lavoro di un sociologo dell'università di Firenze, Vittorio Mete, “Fuori dal Comune”, inchiesta sullo scioglimento delle amministrazioni locali per infiltrazioni mafiose. Da Mele un'esortazione ai giornalisti “a costringere il potere politico a non abbassare mai la guardia contro la
criminalità”. Per la sezione fumetto, la vera novità dell'edizione 2009, un altro ex aequo a due storie dedicate ad altrettanti “martiri della libertà”, l' imprenditore Peppino Impastato e il sacerdote di Casal di Principe don Peppe Diana, rispettivamente di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso e Raffaele Lupoli e Francesco Matteuzzi.
Al premio è collegata una borsa di studio, assegnata ad un praticante della Scuola di Giornalismo di Napoli: quest'anno è andata a Enza Petruzziello, autrice di un reportage sul dramma di San Nicola Varo, in provincia di Salerno: “un lembo di terra dimenticata”, dove vivono nel degrado 800 marocchini. Menzione speciale, infine, per Libero De Rienzo, interprete di Giancarlo Siani nel film di Marco Risi “Fortapasc”.(ANSA).
I55-TOR 23-SETTEMBRE-09 15:49


SIANI: FRATELLO GIANCARLO, MIO DOLORE DIVENTA IMPEGNO CONCRETO
BASSOLINO, CONTRO CAMORRA CONTA LA POTENZA DELLA PAROLA
(ANSA) - NAPOLI, 23 SETTEMBRE - Un ricordo, quello di Giancarlo
Siani, che cerca di non essere retorica. Si coglie nello sforzo di quanti l'hanno ricordato oggi, nelle sede del Mattino, in occasione del premio che porta il suo nome. Di quanti, da quella tragedia, hanno saputo ricavare nuova forza per andare avanti, per non rendere vano quel sacrificio.
Paolo Siani, fratello del giornalista ucciso dalla camorra la sera del 23 settembre 1985, ha ricordato a tutti che “la giornata di oggi non è dedicata solo a Giancarlo, ma a tutte le vittime della criminalità e alle loro famiglie. Il nostro dolore è diventato impegno concreto, attraverso la Fondazione Polis che si occupa di riqualificare i beni confiscati alla camorra e restituirli ai cittadini”. Nella lotta contro la criminalità organizzata, ha detto il presidente della Regione Antonio Bassolino, “conta molto la potenza della parola, soprattutto in una realtà come la Torre Annunziata degli anni Ottanta, dove la presenza della camorra veniva quasi negata”. “In questo senso - ha proseguito - è significativo il nostro sforzo di riqualificare il quadrilatero delle carceri, il cosiddetto 'Fortapasc', per il quale c'è stato un significativo stanziamento delle Regione”.
“Il sacrificio di questo giovane giornalista - ha aggiunto il presidente del Consiglio provinciale di Napoli Luigi Rispoli - ci dice che la legalità deve essere riaffermata sul piano quotidiano: in questa città, dove gran parte dell'economia proviene dai fondi pubblici, bisogna fare in modo che questi fondi non finiscano in mano alla criminalità”.
Don Luigi Ciotti ha ricordato il “coraggio della parola e della denuncia di Giancarlo” e ha parlato del “grave peccato di fermarsi alla superficie delle cose”. Il fondatore di Libera ha ribadito il suo invito alla direzione del Mattino – “lo chiedo da quando è stato istituito il premio” - di inserire nel “tamburino del giornale il nome di Siani, perchè in questo modo lui e il suo lavoro vivono ancora”. Anche da Geppino Fiorenza di Libera un suggerimento per la prossima edizione del Premio: “coordinarsi con la città di Torre Annunziata, dove in questo momento si sta svolgendo un'altra commemorazione di Giancarlo”.
I55-DT 23-SETTEMBRE-09 16:04


SIANI: DE FELICE, BENE PREMIO A REPORTAGE SU S.NICOLA VARCO
RICONOSCIMENTO È ANCHE FRUTTO ATTENZIONE REGIONE A IMMIGRAZIONE
(ANSA) - NAPOLI, 24 SETTEMBRE – “Esprimiamo vivo compiacimento per l'attribuzione del prestigioso Premio Siani alla cronista Enza Petruzziello, allieva della scuola di giornalismo del Suor Orsola Benincasa, per la realizzazione di un reportage su San Nicola Varco”.  Lo ha sottolineato, in una nota, l'assessore all'Immigrazione della Regione Campania, Alfonsina De Felice. “Il riconoscimento - continua l'assessore - è anche frutto di un rinnovato interesse da parte della Regione per la situazione di degrado e di sfruttamento di cui è vittima da molti anni una comunità di lavoratori marocchini, e dell'attivazione di politiche per dare loro risposte umanitarie”. “Il premio, che promuove la lotta alla camorra ed ad ogni forma di sfruttamento - conclude - coglie, dunque, appieno il messaggio positivo che, per la buona politica, nessuna situazione è senza via d'uscita. È veramente, questo, il miglior modo per ricordare l'impegno di Giancarlo Siani”.
COM-SS 24-SETTEMBRE-09 16:24