Gruppo Caltagirone,
Garzilli fuori dal cda

I lanci delle agenzie sull'assemblea per il bilancio del Gruppo Caltagirone, sull’iniziativa del comitato di redazione del Mattino, sull’ingresso nel consiglio di amministrazione di Franco Luciano Lenti in sostituzione di Massimo Garzilli

IL MATTINO: TAGLIO DEL 25% GIORNALISTI, CHIUDE REDAZIONE ROMA  (AGI) - Roma, 27 aprile - " È inaccettabile che una testata storica come il Mattino diventi la copia napoletana del Messaggero". Così il Comitato di Redazione della testata partenopea che oggi alle 11,30 si presenterà a Roma all' assemblea annuale degli azionisti della Caltagirone Editore in via Barberini 28 per consegnare la prima pagina del Mattino firmata dai Sette Re di Roma. Quella di redigere una copia del quotidiano 'romanizzato' è, ovviamente, una provocazione: chiudendo la redazione romana e tagliando il 25% dei giornalisti, come prevede il piano di ristrutturazione, il Mattino perderà la propria identità". La redazione capitolina verrà sostituita con l'utilizzo di 'conoscenze presenti nelle testate del gruppo', ovvero firme del Messaggero, per seguire fatti di politica, economia, cultura anche di specifico interesse per il Mezzogiorno. 'Sui tagli si può discutere - si legge nell'editoriale - quel che non è trattabile è l'identità del giornale. Sul Mattino preparato dal Cdr, Romolo intervista Alemanno sul federalismo fiscale; Numa Pompilio scrive un approfondimento sui fondi per Roma capitale; Tullo Ostilio dà la notizia che gli ospedali del Lazio non chiuderanno mentre sarà dimezzato il numero dei 'Pronto soccorso' al Sud; Anco Marzio scrive che Capodichino non sarà più collegata con Linate, al contrario di Fiumicino; Tarquinio Prisco riporta una ricerca secondo la quale gli spot in romanesco funzionano meglio di quelli in napoletano; Servio Tullio dà la notizia che le prossime puntate di 'Un posto al sole' si gireranno a Cinecittà; infine Tarquinio il Superbo commenta la vittoria del Napoli all'Olimpico con la Roma prendendosela con gli arbitri. (AGI)
Mld 271032 APR 09

EDITORIA: CDR MATTINO, TAGLI PER UN QUOTIDIANO 'ROMANIZZATO' (ANSA) - ROMA, 27 APRILE - "È inaccettabile che una testata storica come il Mattino diventi la copia napoletana del Messaggero": lo dice il comitato di redazione della testata napoletana che stamani si presenterà a Roma all'assemblea annuale degli azionisti della Caltagirone Editore per consegnare la prima pagina del Mattino firmata dai Sette Re di Roma.
Quella di redigere una copia del quotidiano "romanizzato" è, ovviamente, "una provocazione - scrive il cdr -: chiudendo la redazione romana e tagliando il 25% dei giornalisti, come prevede il piano di ristrutturazione, il Mattino perderà la propria identità". La redazione capitolina verrà sostituita con l'utilizzo di "conoscenze presenti nelle testate del gruppo", ovvero, secondo il cdr, firme del Messaggero, per seguire fatti di politica, economia, cultura anche di specifico interesse per il Mezzogiorno. "Sui tagli si può discutere - si legge nell'editoriale - quel che non è trattabile è l'identità del giornale".
Sulla prima pagina ironica del Mattino preparata dal Cdr, Romolo intervista il sindaco Gianni Alemanno sul federalismo fiscale e Numa Pompilio scrive un approfondimento sui fondi per Roma capitale.
GAL

CALTAGIRONE EDITORE: PRIMO TRIMESTRE CALO PUBBLICITA' 25-30%
(ANSA) - ROMA, 27 APRILE - Nel primo trimestre del 2009 la domanda pubblicitaria è calata per la Caltagirone Editore del 25-30%. Lo ha detto il presidente, Francesco Gaetano Caltagirone, nel corso dell'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2008.
"La situazione nel corso del 2008 è stata caratterizzata da un peggioramento marcato, accentuato ulteriormente nel primo trimestre del 2009", ha detto Caltagirone ricordando che già l'anno scorso la perdita di pubblicità è stata pari all'8% e che l'anno si è chiuso con un rosso per la Caltagirone Editore Spa di circa 13 milioni. Nel 2009 se fosse confermato un calo della pubblicità tra il 25-30% le perdite potrebbero essere quindi "ben diverse".
Caltagirone ha ricordato che l'anno scorso gli introiti pubblicitari complessivi sono stati di circa 200 milioni, un calo del 25% corrisponderebbe dunque a una raccolta in flessione di 50 milioni. "Spero tuttavia - ha concluso - che questo sia un picco". (ANSA). OM/FCC

CALTAGIRONE EDITORE: OK ASSEMBLEA A BILANCIO 2008, DIVIDENDO DI 5 CENTESIMI
Roma, 27 aprile - (Adnkronos) - Via libera dell'assemblea degli azionisti al bilancio 2008 della Caltagirone Editore che ha chiuso con una perdita di esercizio di 10,985 milioni di euro rispetto ad un utile di 61,2 milioni. L'assemblea ha approvato anche la proposta di distribuzione del dividendo di 5 centesimi per azione contro 20 centesimi nell'esercizio precedente.
Il cda ha approvato anche il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2009-2010-2011 la coptazione di un nuovo consigliere, Franco Luciano Lenti che sostituirà Massimo Garzilli.
(Eca/Zn/Adnkronos) 27-APRILE-09 13:44

IL MATTINO: ASR, CON LA CRISI IL PIANO TAGLI NON C'ENTRA (AGI) - Roma, 27 aprile. - L'Associazione Stampa Romana, nelle persone del segretario Paolo Butturini, del presidente Fabio Morabito e del vicepresidente Massimo Rocca ha partecipato questa mattina alla protesta del Cdr de Il Mattino contro il piano dell'editore Caltagirone che, oltre al taglio del 25% dell'organico, prevede la chiusura della Redazione Romana. I dirigenti della Asr erano presenti in via Barberini 28 dove si teneva l'assemblea degli azionisti della Caltagirone Editore e dove il Cdr distribuiva una copia de Il Mattino 'romanizzato'.
'Il progressivo depauperamento professionale previsto da certi stati di crisi o piani di ristrutturazione - afferma l'Asr in una nota - nulla hanno a che vedere con la difficile situazione finanziaria e le difficoltà strutturali del settore editoriale. Non è distruggendo l'identità e il radicamento di una testata che si inverte la tendenza al declino, se mai, alla lunga, questo diventa un ulteriore motivo di disaffezione per i lettori, con la conseguente perdita di copie e pubblicità". 'Il sindacato - conclude la nota - non si sottrae al confronto e alla discussione su come far quadrare i bilanci, per altro finora floridi nel caso di Caltagirone, ma non può accettare che il confronto parta da un piano editoriale che non prevede alcuna posta sul rilancio e finisce per scaricare sui giornalisti e sugli altri dipendenti, i costi di scelte editoriali discutibili se non addirittura sbagliate. Caltagirone ritiri il piano presentato e provi a ragionare da editore puro, preservando il futuro delle sue testate che non può prescindere dall'apporto professionale dei giornalisti”.
(AGI) Red/Mld  271354 APRILE 09

CALTAGIRONE EDITORE: CALTAGIRONE, NON PENSIAMO AD ACQUISIZIONI
(ANSA) - ROMA, 27 APRILE - Sul mercato ci sono "tante voci da verificare, ma in questo momento non stiamo pensando ad alcuna acquisizione". Lo ha detto il presidente della Caltagirone Editore, Francesco Gaetano Caltagirone, rispondendo alle domande dei giornalisti su un possibile interesse del gruppo per altre aziende editoriali.
(ANSA) OM/SAF

CALTAGIRONE EDITORE: GRUPPO PERDE 10,9 MLN NEL 2008 = (AGI) - Roma, 27 aprile. - Il Gruppo Caltagirone Editore ha chiuso il 2008 con una perdita di 10,9 milioni di euro. Perdita che sale a 13 milioni per la Caltagirone Editore Spa. Il calo pubblicitario è stato dell'8%. Sono i dati dell'assemblea del Gruppo Caltagirone Editore tenutasi oggi. L'assemblea ha approvato il bilancio e la proposta di dividendo a 5 centesimi per azione rispetto ai 20 centesimi del dividendo dell'anno precedente. L'assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione con l'uscita del consigliere Massimo Garzilli sostituito dal consigliere di minoranza Franco Luciano Lenti.
(AGI) Ant/Chi 271356 APRILE 09

EDITORIA: CALTAGIRONE, SETTORE HA BISOGNO DI AIUTI GOVERNO = (AGI) - Roma, 27 aprile. - Il settore dell'editoria risente della crisi e potrebbe aver bisogno di interventi a sostegno da parte del governo. Francesco Gaetano Caltagirone, presidente del Gruppo editoriale omonimo, a margine dell'assemblea, ha spiegato: "Credo che il nostro è un settore che avrà anni molto difficili. Se il governo pensa di intervenire in qualche settore produttivo, questo è uno dei settori che sente di più la crisi. Diciamo che ne avremmo bisogno".
(AGI) Ant/Chi 271357 APR 09

EDITORIA: FNSI, SERIAMENTE PREOCCUPATA PER 'TAGLI' AL MATTINO  (AGI) - Roma, 27 aprile. - "La Fnsi è seriamente preoccupata per ciò che sta avvenendo a Il Mattino. Il taglio del 25% dell'organico e l'azzeramento della redazione romana previsti nel piano editoriale di Caltagirone è un segnale negativo per il sistema informativo del nostro Paese, per il Mezzogiorno in particolare".
Lo dice in una nota la Federazione nazionale della stampa che aggiunge: "Il Sindacato dei giornalisti non chiude gli occhi di fronte alla crisi economica che investe anche il settore della carta stampata; chiede però misura e criteri autenticamente editoriali, rivolti con certezza alla qualificazione di un disegno di aggiornamento e rilancio di una testata prestigiosa, autorevole e identitaria come Il Mattino. Eventuali stati di criticità - scrive la Fnsi - vanno avviati a soluzione con il confronto e la partecipazione di tutti e quindi anche dei giornalisti che sono il fulcro, l'anima dell'informazione. È troppo semplice stilare piani di ristrutturazione con drastici tagli senza un quadro di prospettiva importante che preveda chiari indirizzi di rilancio. La Fnsi è al fianco dei colleghi de Il Mattino, li sostiene nella vertenza sul piano di riorganizzazione ed è pronta a sostenerne le ragioni in ogni sede".
(AGI) Red/Cau 271706 APRILE 09