L'assemblea dei giornalisti de Il Mattino, ribadendo le preoccupazioni per le gravi scelte aziendali che cancellano diritti acquisiti dalla componente poligrafica, alla quale rinnova la piena solidarietà, ricorda che:
1. L'organizzazione pianificata delle presenze redazionali settimanali viene fissata per prassi entro la domenica precedente;
2. Eventuali modifiche possono essere concordate solo per particolari esigenze personali e/o lavorative;
3. Non esiste alcuna norma, legislativa o contrattuale, che obblighi i giornalisti ad assentarsi nei giorni di sciopero proclamati da altre componenti aziendali.
L'assemblea ricorda che il giornale, nonostante lo sciopero proclamato dai poligrafici, è oggi, venerdì 26 febbraio, presente in edicola per ragioni indipendenti dalla redazione, che si è attenuta alle sue specifiche mansioni.
L'assemblea stigmatizza il comportamento dell'azienda e del direttore in relazione a notizie inesatte fatte circolare sulla protesta dei poligrafici.
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